lunedì 11 giugno 2012

INTERVISTA ESCLUSIVA ED INUSUALE CON MICHAEL BRAINARD (Ted Capwell #2 in SB)

Oggi vi presento l'intervista che Michael Brainard ha concesso in esclusiva a Santa Barbara Blog. Egli ha recitato nella soap targata NBC, Santa Barbara, nei panni del secondo Ted Capwell. Interpretò il ruolo dal 1991 al 1993. Ha anche interpretato il dottor Jake Martin nella soap La Valle dei Pini dal 1988 al 1991, prima di entrare in Santa Barbara. In seguito ha recitato in serie TV come 2 Poliziotti a Palm Beach (1994), In tribunale con Lynn (2000), American Heiress (2007) e in film come Imbattibile (2006). Nel 2011 ha partecipato al film di Gregori J. Martin, “Sebastian”, oltre ad aver recitato in diversi cortometraggi.



Sei arrivato a Santa Barbara nel mese di ottobre 1991 e ci sei rimasto fino alla fine. Puoi parlarci della tua audizione?

Naturalmente. Prima di SB, ho lavorato ne La Valle dei Pini (AMC) per tre anni. AMC veniva girata a New York City, così poi mi sono trasferito di nuovo a Los Angeles e sei settimane dopo ero nel cast di SB. Ho fatto l’audizione, compresa una prova video insieme ad altri tre candidati e ho aspettato che mi facessero sapere qualcosa. Io ero piaciuto ai produttori, ma credo che pensassero di poter trovare di meglio, perché hanno continuato a provinare altri ragazzi dopo la prova video iniziale. Poi poche settimane dopo, ho fatto una seconda prova video insieme a Paula Irvine (Lily) insieme ad altri tre candidati (uno dei quali era il figlio di Jed Allan) e il giorno dopo o poco più tardi mi fu comunicato che ero io il nuovo Ted Capwell.

In un intervista del 1991 per la rivista Soap Opera hai dichiarato: “Non so ancora bene che forma avrà Ted, ma so che ci sono un sacco di cose che posso fare con lui, perché è un personaggio molto più forte di quanto lo sia stato Joey”.  La pensi ancora così? Sei soddisfatto del percorso fatto da Ted?

Dal momento che non avevo mai visto Santa Barbara prima di aver avuto una parte nello show, io ero a conoscenza solo di quello che loro mi dissero riguardo a Ted. Io credo che all’epoca volessi solo interpretare un personaggio che fosse l’opposto di Joey Martin (in AMC). Ho interpretato Joey dall’High School fino al College, e quindi volevo che Ted fosse un po’ più mondano, un adulto insomma…

Prima di entrare in SB hai lavorato in AMC. Quale personaggio senti più vicino a te? Quali sono le differenze tra le due soap? Quale  pensi sia stata la soap più innovativa ?

Mi sono sentito vicino ad entrambi i personaggi, ma certamente mi è piaciuto molto di più interpretare Ted Capwell. Joey non è mai stato coinvolto all’interno di scene in cui si trovava dentro una vasca idromassaggio con i vestiti addosso e non è mai stato ammanettato da belle donne alla testata del letto, quindi era facile apprezzare molto di più il mondo di Ted. AMC e SB erano come la notte e il giorno per quanto mi riguarda. AMC era girato a NY, mentre SB a Los Angeles: due climi decisamente opposti quindi. La mia famiglia e i miei amici vivono tutti a LA, quindi io ero molto felice di lavorare nei posti dai quali provengo. E’ difficile dire quale tra le due sia stata la soap più innovativa, AMC è sempre stata considerata una pioniera per quanto riguarda i temi sociali qui negli USA. Ci fu una storyline molto critica nei confronti della Guerra nel Vietnam proprio nel momento in cui la guerra scoppiò di nuovo nei primi anni ’70, cosa piuttosto coraggiosa. Ci fu poi un’altra storyline sull’aborto nei primi anni 70 quando la Corte Suprema affrontò’ il caso Roe vs. Wade, un caso di inseminazione nella storia degli Usa che portò al diritto di aborto per le donne che lo desideravano. AMC fu anche la prima soap ad aver portato in tv un bacio tra due persone dello stesso sesso, quindi è difficile dire se SB abbia potuto davvero competere con questo tipo di coraggio. Tuttavia, rispetto a SB, AMC è tremendamente noiosa. SB di sicuro ha smascherato “lo stile soap” e nessun’altra soap è riuscita a fare lo stesso da allora. La cosa più divertente era scovare ed interpretare l’umorismo insito nel copione, e non sono mai stato scoraggiato a farlo da parte dei produttori. Nemmeno una volta. Cosa che invece mi sarebbe certamente accaduta in AMC.

In principio, Ted è molto attratto da Katrina, la tipica ragazza per bene. Non ricambia le attenzioni di Lily, la tipica ragazza complicata. Ma poi finisce per sposare Lily. Non prima di avere avuto una relazione con Angela, la tipica mangiatrice di uomini. Maria Ellingsen, Paula Irvine e Nina Arvesen: con quale di queste attrici hai avuto maggiore alchimia?

Maria, Paula e Nina…

Bene, io e Paula eravamo buoni amici, ma entrambi sentivamo che la nostra era un’alchimia più del tipo fratello-sorella. Maria ed io eravamo molto vicini ed era quindi facile per noi, eravamo molto a nostro agio nelle scene in cui eravamo in intimità. Lei aveva molta dimestichezza nel recitare e penso fosse impareggiabile in SB, quindi era evidente che c’era alchimia tra di noi. Nina invece era fermamente convinta del fatto che il suo personaggio non avrebbe dovuto avere una relazione con il mio, quindi abbiamo passato alcuni momenti difficili nell’ avvicinarci: quando uno dei due non è disposto a lavorare su quello che il copione richiede, questo rende difficile raggiungere un’alchimia. Detto questo, io credo che l’alchimia si crei indipendentemente da quello che tu, come attore, cerchi di fare e credo che questo sia stato il caso mio e di Nina. Le scene che abbiamo girato insieme rimangono una delle migliori esperienze da attore che io abbia mai fatto e parte di questo è dovuto al fatto che lei ed io sembravamo andare d’accordo.

Ho avuto l'impressione che Maria Ellingsen fosse un po’ fredda e distaccata e infatti lei è stata una delle poche attrici di SB a non rispondere alla mia richiesta di avere un’intervista. Puoi intercedere a mio favore?

In questo caso non posso aiutarti, grande fratello.

Una delle differenze che penso di aver notato rispetto al Ted di Todd McKee, era che il tuo Ted sembrava avere uno sguardo più critico verso la famiglia, mentre il primo Ted era più accondiscendente. Fu una tua scelta?

Non fu una mia scelta. Gli sceneggiatori volevano fare di Ted un personaggio più adulto tanto quanto lo volevo io ed erano loro ad avere il controllo sui contenuti. Io in quanto attore ho semplicemente fatto quello che fanno gli attori e l’ho interpretato. Ted se ne andò e tornò una persona capace di provvedere da sola a sé stessa senza l’aiuto dei suoi genitori, un adulto insomma.

Nel 1988, i Dobson, i creatori di SB, furono letteralmente cacciati dagli studi della NBC. A seguito di una battaglia legale, furono ripristinati nel 1991. In quei tre anni, la soap è stato danneggiata pesantemente a causa di produttori che non conoscevano bene lo spirito della soap. Ma nel 1992 se ne andarono nuovamente. Ti ricordi se furono loro a lasciare o se furono licenziati? Come fu lavorare con i Dobson?

Non ho davvero mai conosciuto i Dobson. Penso di averli incontrati solo una o due volte.

Un vero fan è molto curioso di conoscere tutti i retroscena. E’ vero che questo non aggiunge nulla, ma è divertente. Puoi dirci qualcosa di piccante? Segreti o antipatie e tensioni tra gli attori?

Qui non posso proprio aiutari. Questo è uno strano mondo. Non si sa mai con chi potrei lavorare di nuovo…

Nella propria autobiografia Jed Allan  dichiara di aver letteralmente odiato Wanda DeJesus (Santana), e in effetti lei non sembrava avere un temperamento facile. A tuo parere, che cosa  la rendeva così insopportabile? Hai qualche aneddoto?

Con Wanda mi sono divertito terribilmente! In apparenza sembrava seria, ma in realtà lo era solo in ambito lavorativo. Come la maggior parte dei buoni attori, lei voleva fare tutto alla perfezione….in base a quello che lei pensava fosse perfetto. Ovviamente capita che quello tu pensi sia giusto a volte entra in contrasto con ciò che gli  altri attori pensano sia giusto. Wanda ed io abbiamo avuto un ottimo rapporto professionale e quando ci furono battibecchi tra lei e Jed, io ne rimasi fuori. Potevo sempre farla ridere però! Insieme ci siamo sempre divertiti moltissimo!

Nel 1992 Paul Rauch era il Produttore Esecutivo dello shoe e Pam Long era lo Sceneggiatore Capo. Che cosa puoi raccontarci di loro?

Paul e PamPaul è un uomo molto serio. Se ci ripenso, ricordo di averlo visto sorridere una sola volta nel 1992!!! Mi ricordo che aveva un paio di dipinti originali di Frederick Remington appesi nel suo ufficio. Remington è il pittore per eccellenza del periodo western americano. Io sono sempre stato un ammiratore degli artisti di questo genere, lo sono tutt’ora, e quando riconobbi quei dipinti, Paul ne rimase molto impressionato. Penso di averci messo davvero molto prima di riuscire ad avere un buon rapporto con lui. Non era un tipo a cui piaceva chiaccherare: se iniziavi a parlargli del tempo fuori, lui si girava e se ne andava, ma se per caso riuscivi ad elevare il discorso ad un livello più alto, potevi avere con lui una conversazione sorprendente!

Quando Pam divenne la nuova Head Writer, io immediatamente cominciai a lavorare di più. E’ stata lei a scrivere la storyline di Ted ed Angela. Io le facevo visita nel suo ufficio e la incoraggiavo a scrivere sempre più scene per me e lei era carina abbastanza da ascoltare le mie richieste..

La NBC decise di cancellare SB nel 1992. E’ vero che all’ultimo però decisero di concedere alla soap ulteriori sei mesi di vita per poi cancellarla definitivamente nel gennaio 1993?

Onestamente non mi ricordo come sia andata. So che lo show era in una situazione decisamente critica quando sono arrivato io e che la NBC lo rinnovava di sei mesi in sei mesi. Quindi quello che dici sembra plausibile, ma non mi ricordo più.

Tu hai recitato nell’ultimo episodio di SB. Quali sono i tuoi ricordi di quel giorno? C'erano con te attori come Jed Allan, Judith McConnell, Nancy Grahn, Robin Mattson e Nicolas Coster che erano in SB fin dal suo inizio (o quasi). Qual era il loro stato d’animo? Io, come fan, non rimasi  molto soddisfatto del finale perché era parecchio lontano dallo stile ironico di SB. E poi nemmeno un accenno a Eden e Cruz!

Gli ultimi tre o quattro episodi furono girati al Ritz-Carlton Hotel a Laguna Beach. La mia storyline era stata portata a termine prima dell’ultimo episodio, ma comunque vi presi parte anche io. Ricordo di aver ballato con Paula in quell’occasione. Dal momento che stavamo girando in una location in esterna, credo che tutti ci sentissimo come fossimo in vacanza. Quindi sebbene ci fosse molta commozione, non penso che comunque sia stato emozionante come quando girammo per l’ultima volta negli studi di Burbank una settimana prima.

Negli Stati Uniti “Santa Barbara” è rimasta sempre in fondo alle classifiche degli ascolti. Nel resto del mondo e specialmente in Europa ha avuto invece ottimi riscontri di pubblico. Inoltre, pur avendo dei bassi ascolti in patria, è stato la soap  più premiata e ancora ci sono decine e decine di siti dedicati a questa soap. Come ti spieghi questa differente accoglienza?

A dire il vero io non sono un telespettatore di soap opera. E’ difficile metterle a confronto tra di loro. Io penso che per la maggior parte degli Europei, SB fosse in qualche modo familiare. C’erano differenze tra le classi sociali, ricchi magnati, giovani rampolli e altri che lottavano per vivere alle loro spalle. La scenografia stessa era familiare: in vecchio stile spagnolo, come quella della vera città di Santa Barbara, costruita nel periodo in cui l’architettura spagnola era lo stile dominante in California, e questo un po’ ricorda la vecchia Europa. E in qualche modo anche l’umorismo e le storie hanno colpito le corde del vostro cuore. Ma non so proprio dirvi il motivo per cui SB non abbia avuto lo stesso successo anche qui negli USA. Le nuove soap non sono mai riuscite a fare molta strada su nessuna rete, non importa quanto duramente ci abbiano provato. A parte quelle iniziate nei primi anni 70, tutte quelle venute dopo sembravano destinate alla cancellazione. Vorrei tanto che non fosse così.

Questa intervista è stata pensata principalmente per il pubblico italiano. Nel nostro paese “Santa Barbara” era molto amata e seguita. C’è qualcosa che vorresti dire al pubblico italiano che amava il tuo Ted Capwell?

SB mi manca tanto quanto manca a voi. Vi faccio un grosso in bocca al lupo. E’ stato divertente ritornare indietro con la mente a quei tempi…

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