mercoledì 31 agosto 2011

INTERVISTA ESCLUSIVA A ROBERT THALER (PERLA)

Come sei arrivato a "Santa Barbara"? Ci puoi descrivere il tuo provino?

Robert oggi
Fui chiamato per un provino dopo che i Dobson mi notarono durante uno spettacolo teatrale che stavo facendo in quel periodo a L.A. Il titolo era “Tamara”, fu un enorme successo nel 1984 a L.A. e io fui fortunato a far parte del cast originale. Interpretavo un personaggio romantico e “doppio” dal passato segreto. La storia riguardava l’Italia fascista dei primi anni ’30 e il personaggio di Gabriele D’Annunzio, il visionario poeta e scrittore famoso in tutta Europa in quel periodo. Un’idea geniale come anche il momento in cui fu realizzata. Tra il pubblico quella sera c’erano Warren Beatty e Jack Nicholson mi sembra. Ai Dobson piacque lo spettacolo e chiamarono il mio agente per quel che mi ricordo. I miei primi due provini per SB furono piatti perché io davvero non volevo recitare in una soap opera, così loro decisero di offrirmi la parte di Perla con un contratto a breve termine e io non ho potuto rifiutare. Fu una scelta molto fortunata dal momento che lavorare in SB fu molto divertente ed era come una vera e propria famiglia sempre supportiva ed entusiasta per quei primi anni. A Martinez (Cruz) fu fin da subito caloroso, presente e disponibile. I registi e i produttori erano tutti lì per realizzare il miglior show che potevano e gli sceneggiatori tutto d’un tratto presero in simpatia Perla. I Dobson volevano e cercavano attori di teatro preparati in quel particolare momento e fu per questo che si imbatterono in me.



Tu interpretavi Perla, un personaggio molto difficile da racchiudere in una definizione. Forse potrei usare il termine “imprevedibile”. Egli ci viene presentato come un po’ grezzo e ruvido, con una sorta di follia che luccica nei suoi occhi. Nessuno di noi spettatori avrebbe mai immaginato che potesse in realtà nascondere un passato ricco di cultura borghese. C’è qualcosa che vorresti aggiungere su Perla?
Perla era praticamente un continuo work in progress. A volte non si ha un’idea concreta del personaggio che si sta interpretando in tv e si procede per istinto. Sentivo che Perla era una sorta di animale selvaggio da cortile che andava e veniva a suo piacimento, che diceva tutto quello che gli passava per la testa, ma che alle volte parla anche per enigmi con l’intento di stordire o divertire le persone. Io volevo che Perla portasse nelle case dei telespettatori la gioia di vivere perché la gran parte delle soap americane che avevo visto fino a quel momento  mi sembravano troppo seriose e molti personaggi li trovavo pesanti, arrabbiati. Recitare in una soap è difficile da un punto di vista tecnico perché devi memorizzare pagine e pagine di copione tutti i giorni. Questo può far fossilizzare un attore nella sua interpretazione ,comprometterne la resa , farlo sembrare depresso, oppure a senso unico o non creativo. Spesso è solo perché l’attore sta cercando di ricordare la battuta successiva.  Questo è l’inghippo legato alla soap. Quando me ne sono accorto, ho cercato di sciogliermi leggendo le mie battute, servendomi moltissimo dei gobbi che posizionavo tutt’intorno nel set in modo da poter essere libero nell’interpretazione della scena e nei movimenti. A volte funzionava, altre volte questo faceva irritare alcuni degli attori più tradizionalisti. Alcuni attori sono più “mentali” e possono ricordare, quasi fotografandole, un vasto numero di parole e di battute. Loro lavorano così. Io invece ero un tipo più “fisico” e in ogni modo non avevo la capacità di ricordare esattamente tutte le battute. Ne approfitto ora per scusarmi con quei colleghi che sono quasi impazziti a causa del mio metodo. Da bambino ho subito una commozione cerebrale che ha danneggiato la mia memoria a breve termine (tutt’ora), mentre la mia memoria a lungo termine è abbastanza buona. Così ho dovuto lavorare con questo handicap e non ho voluto che la cosa si sapesse sul set, ma a volte certi handicap possono rivelarsi vantaggiosi e portare a cose migliori.


Prima di avere a che fare con Kelly, Perla è entrato in contatto con altre due Capwell: Madeleine e Courtney. La prima è borghese e snob in modo da risultare odiosa e insopportabile anche per Perla. Forse perché lei ricordava a Perla il passato da cui lui stava scappando. Ma poi Madeleine viene brutalmente assassinata (a mio parere troppo presto) e in seguito Perla inizia una relazione con Courtney (Julia Campbell). Quali sono i tuoi ricordi legati a queste due attrici?

Madeleine Capwell
Per quel che mi ricordo, Madeleine è stata interpretata da una brava attrice che aveva anche buone doti comiche. Fu un peccato che abbiano deciso di uccidere il suo personaggio così rapidamente. Probabilmente fu perché lei aveva firmato solo per un contratto a breve termine, non lo so. A volte certe decisioni sono di natura prettamente economica. L’attrice che interpretò Courtney fu scelta solo dopo una serie di provini e loro vollero il mio feedback, così io scelsi Julia Campbell.
Courtney Capwell
 Ero abbastanza alle prime armi con questo genere di cose e con le soap in generale e penso che mi avvicinerei a quella relazione in maniera diversa, se potessi farlo ora. Credo che sia stato in quel periodo che i Dobson attraverso il loro produttore mi portarono fuori a pranzo e mi chiesero se avessi voluto che Perla avesse uno spazio maggiore nello show. Ma io dissi di no. Ci sarebbero state molte più pagine da memorizzare e io sottostimavo la mia capacità di svolgere così tanto lavoro. Non volevo diventare un ostacolo e rallentare così la produzione. E per questo loro non hanno mai sviluppato pienamente quella storyline o altre storie che mi coinvolgessero maggiormente. Io pensavo sempre a tutto quello che avrei potuto fare non appena il contratto fosse terminato: cinema, teatro, viaggi..


... E alla fine arriva Kelly (Robin Wright), fragile e totalmente alla deriva in quel momento della sua vita. Era in un ospedale psichiatrico. Fin dall'inizio mi ha colpito la delicatezza con cui Perla si è preso cura di lei. E questo è il primo punto di svolta significativo per il tuo personaggio. Grezzo in principio, e ora delicato e pieno di grazia. Come è stato lavorare con Robin Wright? Ora lei è una star del cinema e un'attrice molto apprezzata. "Santa Barbara" è stato il suo trampolino di lancio. Puoi dirmi tutto quello che ricordi di lei? Proprio come lo direstiad un suo grande fan, curioso dei dettagli….
Beh, per quanto riguarda Robin….Per me lei era come un “Tom-boy”, che nello slang americano significa “maschiaccio”. Nella vita reale lei sembrava divertirsi a prendersi gioco della sua immagine, una cosa rara per le ragazze straordinariamente belle! Aveva un cane con tre zampe, di razza Sharpei, che la seguiva ovunque dietro le quinte. Era abbastanza brutto, con rughe profonde su tutto il volto e faceva di continuo cattivi odori…Io portavo il mio bel levriero nei camerini per neutralizzarlo. Era grande e dal pelo nero lucido. Un cane molto bello. Per quel che ricordo, Robin era molto seria su come diventare una grande attrice. Lei amava studiare gli altri attori sul set e il modo in cui lavoravano. Mi chiedeva sempre con chi avessi studiato, e se fosse il caso di andare a NY per studiare recitazione. Ora vorrei dirle che lei aveva un talento naturale davanti alla macchina da presa e che non ha bisogno di preoccuparsi di tutto il resto. Lavorare con un primo piano di fronte ad una telecamera è molto diverso che lavorare su un palco e mette in gioco un insieme differente di espressività. A volte la formazione teatrale può interferire con questo e certamente si deve imparare a lavorare di fronte alla telecamera. Ma Robin aveva fatto la modella e aveva dimestichezza nell’essere ripresa, quindi non era un problema per lei. Ero io il principiante in questo senso, dal momento che avevo fatto davvero poco cinema e tv prima di allora e avevo bisogno di imparare questo nuovo approccio. In verità tu puoi prendere un principiante che abbia una buona espressività e può diventare molto bravo nel girare film in molto poco tempo  con le giuste dritte. Generalmente non funziona così per diventare un attore di teatro.
 

Poi Robin lasciò temporaneamente Santa Barbara per iniziare le riprese del film "La storia Fantastica". Così Kelly fu spedita in Svizzera per scampare alla polizia. Quindi Gina ha iniziato il lungo ricatto con la videocassetta che scagionava Kelly. Questa è una delle mie storie preferite. Sai dirmi se questa storyline fosse già in previsione o se sia stato scritta solo per giustificare l'assenza di Robin?
Non ricordo niente di questa storyline, credo di aver cominciato ad ignorare alcune parti dello show da quel momento in poi e forse persi interesse.
 
Poi Kelly torna a casa, ma gli sceneggiatori avevano in serbo per lei Jeffrey e non Perla. Perché? Il tuo personaggio è stato creato dai Dobsons. Io sento molto la loro mancanza e mi piacerebbe conoscerli. Che tipo di persone erano, professionalmente e umanamente? Raccontaci qualche aneddoto, se vuoi. NEL 1988 sono stati licenziati dalla NBC perché volevano a loro volta licenziare l’Head Writer di quel periodo. Ricordi di aver avvertito  tensioni interne?
Io credo che scelsero Jeffrey perché volevano una storia d’amore più tradizionale o qualcosa del genere e inoltre perché in quel periodo nella tv americana iniziavano a sfondare gli attori con accento straniero…. e quella fu la scelta del giorno. Pierce Brosnam stava riscuotendo un grosso successo come anche un altro attore australiano in General Hospital. Ross Kettle (Jeffrey) era un ragazzo molto simpatico tra l’altro. Inoltre da quel poco che ricordo, io non trasmisi mai segnali sessuali nei confronti di Kelly. Penso di aver fatto molta attenzione a non farlo perché non volevo che Perla diventasse come tanti altri personaggi di soap, invischiato in una storia d’amore. Ma probabilmente questa non fu un’ottima strategia da parte mia, dato che quello sarebbe stato per me un buon terreno da esplorare in quel momento come attore. Fu in questo periodo che ho cominciato ad avere problemi con i nuovi sceneggiatori e con la nuova Head Writer. Se non ricordo male volevano dare alla soap una forma più convenzionale  e non mi piacevano affatto le cose che stavano scrivendo per me. Ero annoiato. Era diventato tutto ripetitivo e poco divertente e mi sono applicato molto di meno in tutto questo, sapendo che me ne sarei andato via dallo show entro un anno o giù di lì. Credo che sia stato in quel periodo che i Dobson furono cacciati da SB perdendo il controllo dello show, che nel frattempo stava diventando una versione più tradizionale di quello che invece era stato fino ad allora. Faccio fatica a ricordare il momento in cui lasciai lo show. Un giorno semplicemente me ne andai via. Non ci fu alcuna fanfara perché non avevano intenzione di fare promozione per un personaggio che se ne sta andando via. Volevano farmi firmare un prolungamento del contratto e continuare, ma ero completamente annoiato, non più soddisfatto del mio lavoro, della sceneggiatura e del personaggio.
 
Hai lasciato la soap nel 1988, poco dopo il matrimonio di Eden e Cruz. Il personaggio di Cain ha cercato di prendere il posto di Perla nella vita di Eden e Cruz, ma non credo che ce l’abbia fatta del tutto. Perla era molto più completo e complesso di Cain. Che ne pensi?
Di Cain non ricordo praticamente nulla, solo che il suo interprete era un attore di Chicago. Dopo aver lasciato la soap non ne ho mai più seguito le vicende, quindi non ho proprio idea di come abbiano sviluppato il suo personaggio.

Robin Wright ha lasciato la soap poco dopo. È stata costretta a prolungare il suo contratto per le riprese di The Princess Bride. In effetti sul finire io avevo la sensazione che lei fosse annoiata e stanca. Hai notato un cambiamento dopo il suo ritorno? E 'vero che era in rotta con i Dobsons e Marcy Walker? Qualcuno era geloso per il successo di Robin? In una recente intervista Robin sembrava quasi vergognarsi al minimo accenno alla sua passata esperienza in SB. Secondo te, lei davvero si vergogna di quel periodo?
Per quanto riguarda Robin, Io davvero non so di tutta quella roba. Quello che devi capire è che Hollywood ha una specie di scala gerarchica di prestigio. Nella parte inferiore della piramide della recitazione ci sono le soap opera. In cima ci sono i film. Tutti aspirano a diventare attori cinematografici molto famosi che lo ammettano o no perché è lì che girano i soldi veri e si possono trovare la libertà, tutti i vantaggi e la vera influenza artistica e di espressione. Se tu canti alla Scala come primo tenore, non vorrai più che tutti ti ricordino come corista in una sperduta Chiesa di Roma quando non eri ancora famoso. Questa è semplicemente la natura umana. Le Star affermate e le potenziali Star coltivano intenzionalmente o no il mito di essere speciali, che diventa il loro biglietto da visita. Ecco come funziona la cultura del consumo. E più sei percepito speciale, più alto è il prezzo e più è alta la reputazione che puoi meritare nel settore. In sintesi, è tutto un business. Quanto più mitico diventa il tuo personaggio, maggiori sono i guadagni, la fama e la libertà che ottieni. In America funziona così in tutti i campi. E 'un gioco e tutti giocano al meglio sul loro gradino della scala sociale. Tornando a noi, il set di SB è sempre stato di supporto e divertente per me, e per la maggior parte del tempo sono sicuro che è stato lo stesso per Robin. Era facile lavorare con lei. Devi considerare che ogni giovane a 20 anni di età si sentirà autorizzato a ricevere i doni che gli fa la vita, è solo la natura umana. Solo quando poi cresci e guardi al passato, ti stupisci del corso che la vita prende e delle sorprese e doni che può avere offerto. Questo è il meglio che posso dire su questo argomento. Io non conoscevo Robin tanto bene ma sono sempre stato di supporto per lei e capivo alcune delle sue motivazioni. La gelosia che lei potrebbe avere suscitato era del tutto naturale ed inevitabile e non me la sento di giudicare nessuna delle due parti. 

Tornando a Perla, pensi che abbia mai veramente fatto pace con il suo passato borghese? E dove pensi che si trovi adesso?
Perla non fu pienamente sviluppato alla fine quindi non si può dire che cosa gli sia realmente accaduto. Un giorno semplicemente finì fuori dalla soap senza salutare nessuno e questo perché non volevo firmare un prolungamento del contratto e così l’Head Writer non aveva intenzione di festeggiare la mia 'fine' con una storia o un evento.
 
Ti ho notato in un episodio della serie V – Visitors. Ma perché non hai ucciso Diana? ;)

Ho pochissimi ricordi di qualunque lavoro abbia fatto in prima serata tv negli anni '80, era molto tempo fa e io non mi ricordo niente di tutto ciò pur essendo anche stati lavori molto importanti o interessanti.


E adesso di che cosa ti occupi? Quali sono i tuoi interessi? Cosa ne pensi del presidente Obama e della situazione politica USA? Questa intervista è rivolta soprattutto al pubblico italiano che ha tanto amato Santa Barbara. Non so se conosci la situazione politica e sociale italiana. Purtroppo su alcuni aspetti siamo ancora indietro, ad esempio, i diritti dei gay. In Italia la vera libertà di stampa è quasi un lontano ricordo. Berlusconi, il nostro Presidente del Consiglio, ha il controllo della maggior parte dei giornali italiani e delle televisioni. Che ne pensi?

Robert oggi
Ho continuato a recitare a teatro ancora per un po 'negli anni '90 dopo aver lasciato Santa Barbara. Inoltre ho diretto alcuni spettacoli e letture di opere, ma ho perso interesse per la recitazione e il teatro dalla fine degli anni '90 e attualmente vado a teatro o al cinema molto raramente, trovo che la maggior parte dei film Hollywoodiani siano troppo commerciali e poco interessanti. Inoltre le star vengono scelte per il loro aspetto e non per il loro talento o esperienza. Questo è il mondo in cui viviamo oggi. Io non sono un fan di Berlusconi. C'è corruzione nella maggior parte dei governi occidentali di oggi. Le grandi multinazionali hanno il controllo della maggior parte dei governi. Obama è una figura triste, debole e finta. Egli riesce a ingannare molte persone credulone e non attente. La maggior parte degli americani sono poco informati, disinformati da enormi quantità di propaganda o semplicemente disinteressati e soffocati dall’enorme debito pubblico. Adesso mi guadagno da vivere facendo il commerciante di materie prime. Mi piace molto ed è un percorso che si basa sul merito e sull'esperienza. Inoltre non ha niente a che fare con registi, agenti, produttori e tutte le altre cose legate ad Hollywood e delle quali avevo imparato a diffidare in precedenza. Ho letto molto in questi giorni e non ho più il televisore da oltre dieci anni. I miei hobby sono ora sollevamento pesi, escursioni a piedi, e un sacco di meditazione tra le altre cose.


Ed ora ti lascio con uno dei migliori ricordi che ho di Perla: dopo aver liberato Kelly, egli torna nell’ospedale psichiatrico per cercare di scappare con Alice. Alice, traumatizzata al punto da non poter neppure parlare, è "chiusa" nella sua incapacità di comunicare, come nei migliori film di Antonioni. Poi Perla le accarezza i capelli e, dopo averle dato un vestito nuovo per poter scappare, le pettina i capelli e mette un nastro su di essi. Perla si prende cura dei capelli di Alice e, in questo modo, della sua anima. E la interazione perduta diventa ora possibile. Spero di essere stato in grado di comunicare con te nello stesso modo: con estrema cura e delicatezza. grazie
Voglio dire CIAO a tutta la buona gente che vive in Italia. Vi auguro tutto il meglio nella vita, gioia, pace e felicità. Possiate voi tutti godere di ottima salute!
Ciao Pier e grazie per le tue domande intelligenti.

lunedì 29 agosto 2011

LE INTERVISTE AL CAST DI SANTA BARBARA

Ormai ci siamo! Ne ho realizzate già alcune e ora sono tradotte, adattate e pronte per voi! Sto parlando delle interviste che ho realizzato in esclusiva (fatemela tirare un po'!!) ad alcuni dei membri del cast e della troupe di Santa Barbara. In esclusiva per voi amici di Santa Barbara Blog.
 La prima intervista sarà pubblicata il 1 Settembre e avrà come protagonista Robert Thaler, l'attore che per alcuni anni ha dato anima e corpo ad uno dei personaggi più pazzi e divertenti che SB abbia mai avuto: Perla!  So che non avete bisogno che vi racconti di questo meraviglioso personaggio perchè di sicuro ne sapete quanto me, se non di più. Insieme a Robert ripercorreremo molte delle vicende che hanno visto come protagonista Perla, ma anche alcuni retroscena della soap che forse ancora non sapete. Inoltre Robert ci regalerà un delizioso ritratto di Robin Wright (Kelly #1), l'attrice che più di tutte le altre colleghe di SB è riuscita a sfondare nel mondo del cinema. Inoltre dopo che avrete letto l'intervista, avremo la possibilità di fare Robert altre domande, le vostre. Lui è molto disponibile con i fans e sono certo che lo sarà anche in questo caso. Intanto vi propongo un video molto commovente che risale al 1986 quando Kelly lascia momentaneamente Santa Barbara perchè braccata dalla polizia per l'omicidio di Dylan. In realtà la partenza fu causata dal fatto che la Wright doveva andare in Inghilterra a girare il suo primo film da protagonista "La Storia Fantastica" (tit. orig. The Princess Bride) per la regia di Rob Reiner. I produttori della soap glielo concessero, ma in cambio la Wright dovette (a malincuore) prolungare il contratto con la soap per altri nove mesi...
Restate sintonizzati....



martedì 23 agosto 2011

LO SAPEVATE CHE...



Oggi ragazzi daremo un'occhiata al "dietro le quinte" di Santa Barbara e nello specifico alle audizioni del nostro amato cast di attori e attrici. Rimarrete stupiti di quante cose (ancora) non eravate a conoscenza. Se invece quello che state per leggere non sarà per voi una novità, beh un ripasso non guasta mai.
Lo sapevate che...


  • Robin Wright fece in realtà il provino per il ruolo di Laken Lockridge, prima di ottenere la parte di Kelly Capwell. Evidentemente Robin fece un'ottima impressione sui Dobson che vollero sfruttare al meglio le sue doti affidandole il ruolo dell'eroina principale della soap. Ricordiamoci che la Wright era qui al suo esordio da attrice ad appena 18 anni! 



  • Robert Brian Wilson invece prima di passare alla storia nel ruolo dell'ambiguo Channing Capwell jr, fece il provino per il ruolo di Ted Capwell, che poi andò a Todd McKee. Il povero Robert dovette così "accontentarsi" del ruolo di Channing che verrà asassinato allo scoccare del secondo minuto dall'inizio della prima puntata di SB. Tornerà in molti flashback nel corso di tutto il primo anno di vita della soap, oltre che nel 1991 in occasione dello sdoppiamento di personalità di Eden.


  • In principio il personaggio di Eden era stato pensato come la sorella più piccola di Kelly, ma i Dobson dopo aver provinato Marcy Walker, la vollero a tutti i costi ed essendo la Walker più vecchia della Wright, dovettero modificare l'età di Eden.





  • Nicolas Coster (Lionel Lockridge) avrebbe dovuto interpretare C.C. Capwell, ma siccome l'attore doveva aspettare la fine del suo contratto con "One Life to Live" e CC doveva assolutamente comparire fin dal primo episodio, gli fu dato il ruolo di Lionel che infatti appare per la prima volta solo un mese dopo l'inizio di SB.





  •  Judith McConnell fece il provino per la parte di Augusta Lockridge, ma non ottenne la parte.Ma lasciò evidentemente un ottimo ricordo ai Dobson perchè ottenne poi il ruolo di Sophia quando Rosemary Forsythe (Sophia 1) lasciò la soap.



  •  Rosalind Allen (Gretchen Richards) fece il provino per la parte di Flame Beaufort, ma il ruolo prevedeva un'attrice dai capelli lunghi e la parte andò così a Roberta Bizeau Weiss. Dopo qualche settimana la Allen venne scelta per la parte di Gretchen, la diabolica moglie di Harland Richards.



  • Julia Campbell (Courtney Capwell) fece il provino per la parte di Hayley, ma fu considerata un po' troppo vecchia per il ruolo, così fu poi chiamata in seguito per la parte della dolce ma in realtà fratricida cugina dei Capwell.




  •  Lynn Clark (Lily Light) fece il provino per la parte di Jane Wilson che però andò a Jane Sibbett. Così vista la sorprendente somiglianza della Clark con Robin Mattson (Gina), fu creato apposta il personaggio di Lily, figlia di Gina
    .


  • Rick Edwards (Jake Morton) provò invece ad ottenere il ruolo di Jeffrey Conrad, che però andò a Ross Kettle. In compesno i produttori furono affascinati dalla prestanza fisica dell'attore che crearono apposta per lui il ruolo di Jake, meglio noto anche come "La Bestia"....





  • Scott Jaeck (Cain Garver) avrebbe invece tanto voluto ottenere il ruolo di Joe Perkins che però andò a Dane Whiterspoon. In effetti fu meglio così, perchè Jaeck pur essendo un ottimo attore, non aveva la prestanza fisica che il ruolo richiedeva. Tre anni dopo la spunterà interpretando Cain, l'uomo delle montagne reduce dal Vietnam.




  • Ross Kettle (Jeffrey Conrad) fece il provino per la parte di Brian Bedford, il fratello scrittore di Perla, ma l'accento inglese di Kettle non funzionava con il personaggio di Brian, nativo di Boston. Così gli fu dato il ruolo di Jeffrey, il fratellastro di Mason che pur essendo stato pensato all'inizio come un rozzo cowboy di nome Cody, venne poi riscritto per permettere un uso più consono di Kettle.





  • Chip Mayer (T.J. Daniels) invece fu scartato durante il provino per il Dr. Scott Clark, parte che andò a Vincent Irizarry. E in effetti Chip (prematuramente scomparso in queste settimane) diede vita ad uno dei playboy più sexy nella storia delle soap.





  • Jane Sibbett (Jane Wilson) nel 1984 fece il provino sia per il ruolo di Kelly che per il ruolo di Laken, ma le andò male e dovette aspettare fino al 1987 prima di ottenere un ruolo in Santa Barbara. Il personaggio a mio avviso non decollò mai veramente, se non all'inizio nella parte di Roxanne!! Ricordate???






  • Rawley Valverde (Amado Gonzalez) fece il provino per ottenere la parte di Ric Castillo, che però andò a Peter Love. Gli fu comunque offerto un recurring role nei panni ti Thomas, un ragazzo "difficile" alunno di Laura Asher. Quando poi l'anno dopo SB cercava un volto nuovo per interpretare Amado, il fratello di Nikki, Valverde all'inizio venne scartato perchè era già apparso nella soap, salvo che poi all'ultimo i produttori cambiarono idea e gli diedero la parte.





  • Marcia Cross provò ad accaparrarsi il ruolo di Eden Capwell che poi andò a Marcy Walker. Ma pare che la Cross non fece in tempo a fare il provino poichè abbandonò la sala d'attesa prima che il suo nome fosse chiamato perchè (udite udite) aveva freddo ai piedi e non riusciva ad aspettare oltre. Non penso che ora si stia mangiando le mani grazie all'enorme successo che ha ottenuto con il ruolo di Bree Van De Camp in "Desperate Housewives".





  • Ma come si suol dire.....dulcis in fundo! Chi ha avuto la pazienza di arrivare fino a questo punto del post, sta per scoprire senza dubbio uno degli errori più clamorosi degli addetti ai casting di Santa Barbara nel 1986: tra le tante aspiranti al ruolo di Hayley Benson, la nipote di Gina, ce ne fu una che fu scartata insieme a tante altre. All'epoca non era molto nota: il suo nome era Julia Roberts!

domenica 21 agosto 2011

IL MISTERO SULLA SIGLA ITALIANA DI SANTA BARBARA

Vi siete mai chiesti come mai la sigla italiana e le musiche di sottofondo di Santa Barbara erano diverse da quelle originali? Vi siete mai chiesti come mai SB non sia mai più stata replicata in tv? Ebbene, permettetemi quest'oggi di svelare l'arcano... La risposta ad entrambe le domande precedenti è la medesima: a causa dei diritti musicali troppo elevati. Infatti un'altra delle peculiarità della nostra soap del cuore consisteva nel fatto che venivano spessissimo utilizzate canzoni di artisti molto famosi, vere e proprie hit dell'epoca! Per esempio Madonna, Michael Jackson, i R.E.M., solo per citare alcuni degli artisti più famosi che con la loro voce fecero da sottofondo ad innumerevoli episodi della soap. Ad esempio io ricordo molto bene che uno dei sottofondi musicali più martellanti nel periodo in cui Brick gestiva il locale di Buzz al porto, era "Losing my Religion" dei REM.
 Questo comportava dei costi molto elevati da parte di paesi stranieri per l'acquisto degli episodi di SB. Alcuni paesi come il nostro ovviarono con uno stratagemma: fecero una sigla tutta nuova per la soap e altrettanto avvenne per le musiche di sottofondo. La creazione fu affidata all'ottimo Amedeo Tommasi, che obiettivamente fece un ottimo lavoro. A volte i temi italiani sono addirittura migliori degli originali e poi io mi ci sono affezionato tantissimo. Tanto che quando a partire dalla puntata successiva al matrimonio di Kelly e Jeffrey (1987), non furono più utilizzati gli adattamenti italiani, ma le musiche originali, mi ci volle un po' per trovare gradevole il cambiamento.

Diciamo comunque che le musiche italiane rimasero sempre le stesse per tutti e tre gli anni in cui furono utilizzate anni e di sicuro le musiche originali erano più varie e diversificate. E' per questo motivo che SOAP TV, la rete via cavo americana che replica le soap del passato, ha scelto di non replicare SB: a causa dei costi troppo elevati dei diritti musicali! Non capisco invece perchè la Rai non trasmetta di nuovo SB su uno dei 1000 canali digitali ormai presenti: in fondo i diritti musicali non dovrebbe pagarli! Facciamo una petizione???? Ora vi lascio con due video "musicali" che spiegano meglio quello che ho appena detto.


giovedì 18 agosto 2011

TED E LAKEN: I DUE "PICCIONCINI" DI SANTA BARBARA


Laken Lockridge
Quanti di voi possedevano un telefono cellulare nel 1984? Probabilmente nessuno, ma sicuramente ne possedevate uno durante la vostra adolescenza. E grazie al vostro telefonino potevate fissare i vostri appuntamenti col fidanzatino dell’epoca. Certo, prima dell’avvento dei cellulari, le cose non erano molto semplici da questo punto di vista, soprattutto se le vostre famiglie ostacolavano la vostra relazione amorosa. Oggi invece tutti possediamo almeno un telefonino, tra pochi mesi uscirà l’iphone 4GS che nel giro di pochi mesi verrà superato dall’iphone 5 e così via. Oggi risulta impossibile non essere rintracciati. Nel 1984 invece nella cittadina americana di Santa Barbara, c’era una coppia di giovani innamorati che però appartenevano a due famiglie rivali tra di loro. Un po’ come la storia di Romeo e Giulietta nella Verona di qualche centinaio di anni prima. Ted era il giovane rampollo della famiglia Capwell e Laken invece la figlia più giovane della famiglia Lockridge. La madre di Laken, Augusta, si opponeva con tutte le proprie forze a questa relazione, proibendo letteralmente a Laken di incontrare Ted. Quindi i due giovani dovettero fare tutto di nascosto. E come potevano fare a fissare i loro appuntamenti senza nemmeno un iphone?

Minx Lockridge
Ebbene si servivano di un piccione viaggiatore. Sì avete capito bene. Proprio così. La cosa era talmente buffa che addirittura ai telespettatori dell’epoca sembrava freak! Io la trovo tutt’ora un’idea simpatica, tutto sommato romantica, ma decisamente melensa….Ma tutto si può rimproverare a SB, tranne di essere una soap melensa. Infatti il piccione non fece proprio una bella fine. Ma andiamo per ordine. Quando Ted nell’estate del 1984 si trasferì per qualche settimana ad Hollywood, Laken riuscì con uno stratagemma ad ottenere il permesso di andarlo a trovare per una visita lampo. Purtroppo per lei, Augusta scoprì l’inganno e quando Laken tornò a casa decise di accoglierla con una merenda particolare: deliziose tartine! Sì, con carne di piccione, però! E non di un piccione a caso, ma proprio di “quel” piccione.
Allora l’episodio in questione fu definito come il peggior episodio di soap del 1984: più che altro per l’idea sadica di Augusta. SB non era per fortuna una soap conservatrice! Quindi osava e correva dei rischi, ma comunque osava. Io la trovai un’idea geniale. Certo un po’ sadica, ma irriverente e geniale! Pensate che Louise Sorel (Augusta) cercò di ribellarsi in ogni modo a girare questa scena, essendo una fervente animalista. Parlò con i Dobson implorandoli di cancellare la scena. Bridget Dobson però fu irremovibile e le disse che lei e suo marito la trovavano molto divertente. Così la Sorel si rivolse al suo agente chiedendo di intercedere. Lui in tutta risposta le disse che se non voleva girare quella scena, poteva lasciare la soap ed andarsene. Così la Sorel provò a parlarne con Dame Judith Anderson (Minx), la quale le disse che era davvero disgustoso, ma che alla sua età (circa 90 anni) non aveva troppa voglia di occuparsi di queste faccende! Come fu e come non fu, la Sorel dovette chinare il capo e recitare quella fatidica scena come da copione! Humor nero oppure cattivo gusto? Decidetelo voi….Buona Visione!




martedì 16 agosto 2011

DAVID HASSELHOFF E BETTY WHITE IN SANTA BARBARA

David Hasselhoff
Che cosa potrebbero mai avere in comune David Hasselhoff, l'aitante protagonista di "Baywatch" e Betty White, l'adorabile e confusionaria vecchina di "Cuori senza Età" (titolo italiano della fortunata serie Golden Girls)? Probabilmente niente. I due attori sono lontani anni luce e nel corso del tempo hanno preso parte a programmi molto diversi tra di loro. Eppure, vi dirò, a scavar bene nel loro passato e nei ricordi, ho trovato una serie che li accomuna, alla quale entrambi hanno preso parte, anche se in epoche diverse: ovviamente stiamo parlando di Santa Barbara!
David Hasselhoff all'epoca (nel 1984) era all'apice del suo successo grazie ad una serie popolare in tutto il mondo: "Supercar" (titolo italiano di "Knight Rider"). La serie veniva trasmessa dalla NBC, la stessa rete che trasmetteva anche Santa Barbara e per questo fu chiesto ad Hasselhoff di partecipare ad un episodio della soap, proprio per promuoverla ed attrarre nuovo pubblico.
Come potete vedere nel video, Hasselhoff fa un piccolissimo cameo...nei panni di sè stesso, nel periodo in cui Jade, Danny e Ted si erano trasferiti ad Hollywood in cerca di successo!
Betty White
Per lo stesso motivo Betty White apparirà nel 1988 in 3 episodi di SB: infatti anche Golden Girls andava in onda sulla NBC. In SB la White non interpreta sè stessa, ma dà vita ad una cameriera piuttosto imbranata assunta presso l'Orient Express, il ristorante gestito da Eden. Soltanto l'anno scorso Betty White ha nuovamente preso parte ad un altra soap (Beautiful) nella quale interpretava la madre anziana e ormai in punto di morte di Stephanie. Inutile dire che Beautiful non è riuscita ad esaltare la verve comica della White come invece fece SB.
Io adoravo e tutt'ora adoro Betty White, che (se ne avete voglia) potete continuare ad ammirare nel nuovo telefilm HOT IN CLEVELAND, che molto ha in comune con Cuori senza Età. Ve lo consiglio, è esilarante!


martedì 9 agosto 2011

I DESAPARECIDOS DI SANTA BARBARA

Danny
Marisa
Nel corso dei 9 anni di produzione di Santa Barbara sono stati centinaia i personaggi che abbiamo conosciuto, amato, odiato o nei confronti dei quali siamo rimasti piuttosto freddini. Alcuni sono rimasti nella soap fino alla sua naturale conclusione, altri sono durati lo spazio di poche settimane ed infine altri ancora sono letteralmente scomparsi senza proferir parola. Senza un minimo di congedo dal pubblico. Io ho provato a contarli, ma di sicuro ne ho dimenticato qualcuno. In effetti SB era nota per la scarsa considerazione che aveva nei confronti di alcuni personaggi che improvvisamente, semplicemente venivano dimenticati da tutti senza più essere nemmeno citati.

Ruben
Per esempio penso a Ruben e Danny Andrade, a Marisa e Jade Perkins. Tutti e quattro improvvisamente volatilizzati. Tra questi Ruben è senz'altro il caso più eclatante: infatti dopo poche settimane non compare più e non viene più citato da nessuno. Anni dopo (nel 1991) Rosa, sua moglie, dirà che Ruben se ne andò via lasciandola da sola. Danny invece comparirà sempre meno per tornare di tanto in tanto nel corso del 1985 in una storylina sullo spaccio di droga che lo vedeva (marginalmente) coinvolto.
Per quanto riguarda Marisa e Jade, dopo la morte di Joe si eclissano. Soltanto Marisa tornerà mesi dopo in occasione del matrimonio della figlia Amy. Ma quando quest'ultima morirà, di Marisa nessuna traccia.

Philip
 E che dire di Philip, il maggiordomo dei Capwell? Scomparso anche lui nel nulla.

Senza dubbio era un personaggio secondario, al contrario di Ginger Jones, ve la ricordate?
Ginger Jones
Era quella panterona nera che ricattava Peter Flint e che in passato fu la sua maitresse!
Io la adoravo letteralmente! Era una super cattiva, forse la prima che SB abbia avuto, arrivò addirittura a rapire Kelly e l'avrebbe anche fatta uccidere se Joe non fosse intervenuto. Così sensuale e diabolica! Peccato che sia scomparsa dopo poco tempo per ritornare solo in occasione della morte di Peter, coinvolta tra l'altro in un giro di prostituzione che riguardava anche Mason...

Maggie Gillis
E Maggie Gillis? Ve la ricordate? La poliziotta col marito paraplegico che si innamora di Warren e che di fronte a Peter Flint armato non se la sente di sparare, permettendogli così di uccidere Joe?
Anche lei scompare nel nulla improvvisamente.
Julia e Jack Lee
Come anche Jack Lee, l'avvocato di CC innamorato di Julia, con tanto di cugino perfido identico a lui coinvolto nel rapimento del bambino di Amy. Anche Jack Lee scompare da un episodio all'altro. In questo caso però la motivazione c'è ed è più che esauriente: Joel Crothers infatti, l'attore che dava il volto a Jack Lee, morì improvvisamente a causa di alcune complicazioni legate all'AIDS. Gli sceneggiatori decisero di non fare alcun recast e gli inventarono un figlio adottivo, Kirk Kranston (le presentazioni sono superflue, vero??)!
Perla
Ma la scomparsa-senza-addio più illustre nella storia della soap fu senz'altro quella di Perla.
Un personaggio che ha dato moltissimo a questa soap e che tanto è rimasto nel cuore di tutti noi. Quando nel 1988 Robert Thaler (il suo interprete) decise di non rinnovare il contratto, i produttori lo ringraziarono non pensando ad un congedo adeguato, anche lui semplicemente scompare!
Carmencita Castillo
Così come anche Carmencita Castillo, la sorella minore di Cruz, presente nel periodo in cui tutti credevano che Eden fosse esplosa in volo insieme al suo aereo. Quando poi Eden tornerà dalla Valle dei Morti, Carmen raggiungerà invece la Terra degli Scomparsi (per dirla alla Federica Sciarelli).



lunedì 8 agosto 2011

I PERKINS: UNA FAMIGLIA FORTUNATA

John
La famiglia Perkins è una delle quattro famiglie protagoniste di Santa Barbara insieme ai Capwell, i Lockidge e gli Andrade. Tra tutte le famiglie appena citate, i Perkins sono senz'altro quella più sfortunata e che prima scompare dalla soap. Una vera e propria decimazione. John il padre muore durante il terremoto che colpì SB nel novembre del 1984,
Joe
Joe, il grande amore di Kelly, troverà la morte nel 1985 in una camera d'ospedale dopo essere stato ferito a morte da quel pazzo psicotico di Peter Flint (l'assassino del garofano) e infine Amy morità nel 1986 durante un'esplosione causata da una bomba lanciata da Hailey (che non sapeva di avere nelle sue mani un ordigno datole da un fanatico della santona Lily Light). Uniche superstiti della famiglia: Marisa e Jade che comunque lasceranno la soap senza troppe spiegazioni. Probabilmente tutto iniziò quando Mark Arnold (Joe) decise di non rinnovare il contratto con la soap e i produttori pensarono che non era il caso di un secondo recast per un personaggio che in principio era stato uno dei protagonisti assoluti della soap. E in effetti una volta scagionato dall'omicidio di Channing jr e riconquistato il cuore di Kelly, forse Joe non aveva più molto da fare nella soap. Così decisero di ucciderlo e di lì a poco sia Marisa che Jade scompariranno progressivamente.
Amy
Un peccato perchè a me piacevano molto come famiglia. Probabilmente la rincorsa ad ascolti più alti spinse i produttori ad introdurre nuovi personaggi, sacrificando così quelli meno amati...Il Dio Denaro! Nel video che segue vi ripropongo una carrellata della morte di John, Joe ed Amy.
Buona Visione!!
 

venerdì 5 agosto 2011

CACCIA ALLA GUEST STAR

Danny e Jade
Oggi miei cari, mi sento birichino e quindi mi son detto: "Facciamo un post divertente!" E allora mi è balenata in mente un'immagine...ed ecco il post!
Nel video che state per vedere,  avrete occasione di ammirare una Melissa Brennan all'esordio qui nei panni di Jade Perkins, la sorella minore di Joe e soprattutto una delle poche superstiti della famiglia Perkins, insieme alla madre Marisa (vi ricordate come moririno gli altri membri della famiglia???)..
Nel video avrete occasione di riassaporare la freschezza e la genuinità che Santa Barbara esprimeva attraverso i membri più giovani del suo cast: Jade, Ted, Laken e Danny.
Ted e Laken
Farciti con un gran numero di comparse. Ebbene tra le comparse ce n'è una/o che all'epoca (siamo nel 1984) non era ancora famoso e nemmeno popolare, ma che nel giro di pochissimi anni diventerà una vera e propria star, arrivando a vincere addirittura un premio Oscar. Sappiate che Santa Barbara è stata l'unica soap opera a cui lui/lei abbia mai preso parte. Di chi sto parlando?????? Vediamo se riuscite a scovarlo/a!
Il primo di voi che indovinerà, vincerà la possibilità di scegliere l'argomento di uno dei futuri post....(se speravate in un premio in denaro, mi spiace ma non ne ho da darvi. Anche se Berlusconi mi ha garantito che in Italia va tutto a gonfie vele, meglio risparmiare!!!)
Buona Visione e Buona Caccia!



mercoledì 3 agosto 2011

SANTANA ANDRADE #1: AVA LAZAR

Questo post è dedicato soprattutto ai maschietti etero che frequentano il mio blog, anche se non credo che siano in tanti...


Nel video che state per vedere infatti ho selezionato alcune scene hot (almeno per il daytime degli anni 80) che celebrano l'avvenenza di una delle attrici più sensuali che Santa Barbara abbia mai avuto: Ava Lazar, che come ben sapete originò il personaggio di Santana Andrade.


Qui la vedete ancora in versione bionda, ma nel giro di pochi episodi i produttori le fecero tingere i capelli di nero per due motivi essenzialmente: prima di tutto Santana proveniva da una famiglia messicana, gli Andrade e risultava poco credibile bionda e con gli occhi azzurri, secondo poi una delle prime critiche mosse a Santa Barbara fu di avere nel cast tante, troppe bionde. E così Santana diventò mora. Io l'avrei lasciata  bionda....chissenefrega della verosimiglianza! Ma è solo il mio parere. E voi come la preferite? Bionda e algida oppure mora e passionale???



lunedì 1 agosto 2011

WHO DO YOU THINK YOU ARE?

Cari amici, oggi ho scelto per voi uno dei momenti che più mi fanno venire la pelle d'oca.
Siamo durante la terza puntata di Santa Barbara. Poco prima delle scene che state per vedere, Santana (Ava Lazar) ha confessato a sua madre Rosa (Margarita Cordova) che anni prima lei e Channing Capwell jr ebbero una relazione dalla quale nacque un bambino. Aggiunge inoltre di essere stata costretta da C.C. a darlo in adozione per non suscitare uno scandalo. Ora però Santana rivuole indietro il suo bambino. Rosa è molto scossa dall'accaduto sprattutto perchè nessuno pensò di metterla al corrente dell'intera faccenda (C.C. infatti fece andare Santana ad Acapulco con la scusa di una vacanza-studio di circa nove mesi!). Rosa è la governante dei Capwell da oltre 20 anni ed ha praticamente cresciuto i giovani Capwell quando la loro madre Sophia scomparve molti anni prima in un misterioso incidente. Nelle immagini che state per vedere Rosa, normalmente accondiscendente e remissiva nei confronti di C.C., decide di affrontarlo e la scena è letteralmente da brividi.
Prima di lasciarvi al filmato vi do una piccola curiosità: Santa Barbara fu la prima soap opera ad avere una famiglia messicana tra i protagonisti, gli Andrade: Ruben, Rosa e i loro figli, Olivia (mai comparsa), Santana e Danny. Prima di allora nelle soap i messicani avevano ruoli marginali, pur costituendo una grossa fetta della popolazione statunitense. Con gli Andrade prima, ma soprattutto   con l'arrivo di Cruz Castillo poi, non sarà più così.
Buona visione!

THE EXCLUSIVE AND UNUSUAL INTERVIEW WITH LYNDA MYLES (SB WRITER FROM 1984 TO 1992)


Lynda Myles is a two-time Emmy winning TV writer, an actress, playwright, memoirist, and short fiction writer. She has been nominated for six Daytime Emmy awards, winning twice, for writing for the long-running TV show Santa Barbara. She also won several Writers Guild of America awards for scriptwriting. She has written for General Hospital, Guiding Light, As the World Turns, Loving, and One Life to Live. Ms. Myles was the recipient of the John Gardner Memorial Prize for fiction in 2007 for her short story "The Blue Dress," and is an editor and contributor to TheMemoirGroup.com.  And now the interview that Miss Myles has granted exclusively to "Santa Barbara Blog".


If I tell you SB: What is the first image / memory that comes to your mind?
A scene in an early show with the Lockridges. Laken, the daughter, was whining that her mother, Augusta, had cooked her pet pigeon into an appetizer. "How could you, Mother...?!!!


You were part of SB from the very beginning: who hired you?
Actually I wasn't with the show from the beginning, but close to it. I’m going to digress a little here. I had worked with the Dobsons on my first show, As the World Turns, in the early 80's and liked them. But I wrote several months of scripts for them before I finally met them face to face. They lived in California and had an apartment in Manhattan on the East River, right across town from me. One day, when I knew they were in NYC, I told them I was going to drop off my completed script in person. I went up to their apartment and they took a break from work (I saw a bulletin board with index cards pinned to it) and were quite friendly. I remember Jerry was wearing a sweat band on his head and running clothes. They explained that their time was so limited between work and raising their two children, that they didn't have much time to socialize. Shortly after I started working with them on ATWT, Jerry phoned me about a script I'd written. He said, "You missed the boat in three places," meaning I didn't write three scenes as well as I should have. We discussed the scenes and Jerry explained where they could be improved. I was always grateful to him for making that call because I learned a lot from it.  (Writers have been fired in such cases without knowing why. The headwriter doesn't have or doesn't want to take the time to train someone) Jerry always said, "surprise me," to scriptwriters, meaning take a risk, do something different. When I was first writing, I found that a little scary -- what if I did something stupid, instead of exciting? You have to get yourself into the right frame of mind to take risks.  Jerry and Bridget gave writers the confidence to do that. The Dobsons left ATWT, and Mary Ellis Bunim, the producer, gave them a goodbye party at her Upper West Side apartment. I didn't know what their plans were, but Bridget said to me that evening that the headwriting job was so relentless and confining, that she wanted Jerry to be able  "to play like a dolphin again." I was charmed by that idea and sent them a goodbye present, a framed photo of a real dolphin jumping and twisting in the air. Some time later I got a call Jerry, I think it was, offering me a job on the new show they were writing, Santa Barbara. I considered it seriously, but decided to stay with ATWT, since I'd been writing for it for three years, it was my first show, and I felt a sense of loyalty. Then, a few months later, ATWT fired me! The reason was that I'd started to write what's called a "half-script," meaning a script every other week instead of every week. I wasn't a fast writer and I found producing 25 scenes in 75-80 pages every seven days didn't leave me time to do anything else. Back then we were still working on typewriters, using carbons to make copies, as incredible as that sounds. Then a new headwriter came on who didn't like my new arrangement and wanted me to do more scripts, so I was let go. Mary-Ellis Bunim was the one who called me to give me the news. I whispered to my husband when I got the phone call, "I'm being canned!" and then I started to cry. I heard Mary-Ellis whisper to someone on her end, “She’s crying!“. Soon after I had my agent call SB and ask if they still wanted me. Yes, they did. And not only that but they paid more and said my writing every other week was fine. It turned out to be the best writing job I ever had.


You worked closely with Dobsons. Can you tell us how relations were between the network and them? Was there a lot of tension? If so, did these tensions affect your work? How?
I once told the Dobsons that working with them was like dancing on clouds.  That thought occurred to me when I was in an airplane feeling good about work and looking down at the field of white clouds as far as the eye could see. Bridget and Jerry were fun and exhilarating, as well as extremely kind and supportive. They were generous and loyal. One time a new editor came on the show, a good writer we'd worked with on ATWT. I was upset when I saw that he’d marked up every page of the first script of mine he edited (everybody‘s else‘s, too, I found out). I let out my frustration over the phone to Debbie Bachtell, SB’s super-efficient, super-caring, super-in-every-way production manager. The new editor did surprisingly trivial things like dropping the "g" off the end of words -- "I was thinkin', CC..."  rather than leaving it up to the actors. I felt he was trying to dumb down characters that were smart -- like Cruz. The other scriptwriters were pretty unhappy, too.  An editor will often get away with that sort of thing, because there's a hierarchy, and the headwriter often doesn't interfere. Of course, the best of us produces scripts that need tracking and judicious editing, but some edits are capricious and just plain busywork. (One editor on a different show would prowl through scripts changing "anybody" to “anyone.“).  In this case, the Dobsons agreed with us. I got a message on my answering machine from Bridget (I saved it for years!) saying they were so sorry about the over-editing, they were having a talk with the editor and it wouldn't happen again.  Amazingly, the editor kept doing it his way, so after a while, Jerry started re-editing the scripts. I'd get copies with the editor's picky little changes and a big handwritten "STET" across the page, meaning, leave it the way it was. Soon,  the editor left the show. I don't think anything like that ever happened before or after in Daytime. The Dobsons made their scriptwriters feel treasured. As far as tension with the network went, I remember at some point difficulties arose and Bridget told me that a honcho from NBC had made a threat that they "were going to take their house away." But I don't know what the exact controversies were. The way the Dobsons handled the situation was to go out and make a deal to be partners with New World Productions. I don't recall the writers being affected by any of this. Of course, scriptwriters work at home and some of us are in New York or elsewhere, so we don't know what's happening in the offices or studios. I believe New World was responsible for selling SB to countries all over the world, which turned out to be a very good thing for those associated with the show. This is what I did know -- Bridget had decided she wanted to work in the studio and produce the show instead of writing it, so she replaced Mary-Ellis Bunim as producer. Jerry left the show altogether, and Ann Howard Bailey was brought in as the sole headwriter. After a few months, Bridget felt she didn't like the direction the stories were going; I believe she thought they were too violent and unromantic. She wanted to replace Ms. Bailey with another headwriter, but New World balked, probably because it meant paying off her contract. As I understood it, the Dobsons and their representatives saw this refusal as a breach of contract on the part of New World, since the Dobsons were supposed to have artistic control of the show.  A notice was sent around that on the advice of their legal counsel, the Dobsons were taking over Santa Barbara again. New World mounted a counterattack, and the next thing I heard was that Bridget was either led off or barred from the set by armed guards! New World filed a lawsuit against the Dobsons for 25 million dollars (and The Dobsons countersued for nearly five times the amount). Their friends on the show -- which included many of the writers -- were asked to give depositions on their behalf. This was a strange situation, since we were still working for the people the Dobsons were now suing.  However, there was no intimidation from our new bosses that I knew of. I remember going into the offices of a law firm in New York City and sitting before a camera for an hour or two. I don't think I had much to offer that mattered legally; I simply said how much I liked working on the show and how great it was to work for the Dobsons. People took sides during that time. I know there were bad feelings, and certain work and personal relationships were severed. Eventually the suit was settled, and Bridget and Jerry came back to work as headwriters. One thing I remember about that time was Bridget calling  me one day from the studio to say the powers-that-be had tried to cut out a small acting role on a show to save money. But Bridget wanted the part in, so she told them she'd pay for it out of her own pocket. She was a little breathless when she told me, since that sort of thing wasn't done every day -- or maybe ever. But the Dobsons ended up getting fired when their contract option came up. I think that took them by surprise. I know I was sad to lose them again. I left SB myself not long after, but tuned in to see the very last show where the new producer walked off into the shadows after crushing a cigarette underfoot.


I especially  liked the Dobsons  because they were not afraid to take risks. But I obviously do not know them.  Can you make a professional and human portrait of the Dobsons for us? Do you have any anecdotes?

I guess I’ve already responded to this question before I got to it! I'll just add that the Dobsons were totally devoted to their family; their children meant to the world to them. Mary worked on SB for a while as a breakdown writer, I believe. She was talented and very, very nice. I met her future husband and liked him, too. Andrew, the son, managed various Dobson enterprises, and was a friendly, pleasant young man. It was a tragedy when he died suddenly at a very young age, around 30. Mary had children and Bridget and Jerry have had a lot of joy from their grandchildren. Bridget spent several years painting wonderful vibrant pictures. She had two shows of her work in New York that I attended. I loved her use of color. Jerry was working on a novel a few years ago. I read part of it and was knocked out. It reminded me of the author Larry McMurtry's best work, yet it was pure Jerry. I hope he finishes it and it gets published some day.


SB won three consecutive Emmy Awards as Outstandig Daytime Drama (1988-90). In 1988 Bridget Dobson took the stage ( see the video) , saying: “NBC locked me out the studios, but they can’t lock me out of the Emmys”. (Take a look at Jill F. Phelps’face!!). I admire Miss “Tiger” Dobson so much! Sometimes I  I wish I could give her a hug! What do you remember about that night?
That was great fun to watch! Of course, the writers were there and shared in the joy of winning best show. I can remember a few pointed remarks about Bridget "grabbing the Emmy away from Jill," but I didn't see any grabbing going on. There must've been some bad feelings since Bridget didn't even mention Jill's name or give her credit! Was this the 1987-88 season? The two Emmy's I have are for 1988-89 and 1990-91 for "outstanding drama series writing team" NBC, Santa Barbara.


Which storylines were your favorite? And which ones did you not love and would not have wanted to write?  
I loved the Mason/Mary romance and was very sorry when she was killed by the big "C" on the roof. Fans wrote in and were heartbroken and angry that she was gone. I loved writing anything with Mason in it, because Lane Davies was such a good actor and so marvelous with language. He could handle anything you threw at him -- a page-long speech, a quip, anger, sarcasm, hurt feelings-- his character was always great fun.  When Julia came on the show, I enjoyed writing for the two of them very much (our version of Nick and Nora). I fell in love with Cruz and Eden, of course. But also with Kelly, C.C.(as played by Jed Allen) and Sophia. She was always wonderful. Augusta and Lionel were a hoot. I don't recall any storyline I hated writing.  (Thank God for selective memory.) The Dobsons bought us tickets for the Emmys the first year we were on the air, even though the show and writers weren’t nominated. The table we were given was so far away from the stage that we were practically in the kitchen. It was great fun to work our way closer and closer to the stage year by year as people noticed that the show was different from most other soaps (for better or worse! Our ratings were never very high.). Then one year we were right below the stage and I knew we were going to win -- and we did!


The first big plot of SB was Channing  jr ’s murder. The intrigue lasted nine months before coming to the shocking truth. Did you know from the beginning that the murderess was Sophia? Or did you think the story might change during construction? The final revelation was exceptional: Sophia kills her own son. Classical Greek tragedy!
No, I didn’t know in advance that Sophia was the murderer. This will shock you, Pierpaolo, but I'd forgotten all about the Channing Jr. murder plot! So much happened after that. As far as the story possibly changing, the headwriters of every show would write a "long term" (a bible, I think some called it) including characters and stories for the next 6 months or year. I'm sure you already know a lot about this, but it had to be approved by the producers and the network and in SB’s case, New World, and by P&G for their shows (and sometimes by the elevator operator and the janitor, as well. Okay, I’m kidding, sort of. But there were always a lot of cooks in the soap broth.). The long-term rarely stayed the same. A story might not play as well on air as on paper, so they scrap it, or an actor leaves the show unexpectedly, or the headwriters are fired, new ones come in and toss the whole long-term, or the the producer gets fired and the new one hates the current stories...


In the beginning  there were four families protagonists: the rich Capwells, the eccentric Lockridges, the poor Perkins, and the Mexican Andrades. A wonderful and representative microcosm. After two years, the Perkins were gone, the Andrades and Lockridges were decimated. Why? Do You think it was a right choice?
I only vaguely remember the Perkins! I know "Minx" left the show, partly because she cost so much;  she required a limo to pick her up and bring her back to the town of Santa Barbara where she lived. I had to call her once about the show and she was pretty grumpy and ungracious -- after all, she was Dame Judith Anderson! Basically, I think the characters that became popular were kept on and built up, and the ones that didn't were written out (except for Mary, I'm not sure why she was killed off). Lionel and Augusta were great fun, Laken and Minx not so much. Rosa was powerful, but the Santana I saw in the tribute to Frank scenes was not very interesting. As long as they kept the characters I liked to write for, I was happy!


After SB had been on the air about three months, the ratings were low and so the earthquake came. It was a real drama, but it also showed the comic side: Minx is hidden in a sarcophagus and she is saved; Danny Andrade sleeps right through the whole thing and he doesn’t notice anything. How was the idea of the earthquake born?  
The Dobsons used what they knew about the town of Santa Barbara where they had lived, and about California in general. They have earthquakes and fires and mudslides out there from time to time! They have the Santa Ana winds that we wrote about early on (see wikipedia description), strong, dry, hot winds that fan fires and come at the end of the summer. The earthquake was plausible and exciting. We had to learn about quakes to write the scenes, just the way we had to research medical conditions, operations, court cases, etc for other stories. Around the time we wrote about the quake, someone at the studio asked us to write something funny about the show, and I can't remember now who asked and what it was for, but I wrote a satiric fake entry for what I called "The Santa Barbara Disaster of the Week Contest" about Cruz jumping out of a helicopter to rescue Eden, getting his parachute caught on the propellers and whipping around and around -- silly nonsense like that, but it was fun to write. If I ever find it,  I'll send it to you. (Miss Myles did find it, she send it to me and she gave me permission to publish it in the next post! Stay tuned!!)


When you wrote a character, did you feel inspired by real people? 
I'm inspired by real people in my life when I write a play or a short story, but the characters on a soap are created by the headwriters and given to us to flesh out. Especially on SB, I was always influenced by the actors I was writing for, not anyone I knew personally. It felt like a fine collaboration between actors and writers.


You worked on SB from 1984 to 1991.You saw 5 Executive Producers (the Dobsons, Jeffrey Hayden, Mary Ellis-Bunim, Jill Farren Phelps and John Conboy) coming and then leaving SB, 4 Head Writers (The Dobsons, Charles Pratt jr, Anne Bailey Howard, Sheri Anderson, Maralyn Thoma) coming and then leaving. Which of them gave you more freedom to create, and which did not?
I was actually with the show until at least ‘92. I had the most fun with the Dobsons, of course, but except for that one experience with the editor who was so hard on the writers, I always felt a lot of freedom to be creative on the show and was grateful for that.


When John Conboy came on board, many writers left SB. What really happened? Do you think that J. Conboy understood SB soul? What kind of changes did he introduce and what did you think about them? 
I remember meeting John Conboy in New York after he came on the show. He took some of the writers to lunch to introduce himself, and he was friendly and nice. But I didn’t work for him very long, and don’t have a strong opinion.


Why did you leave SB?
I decided to take some time off to finish a play I was working on. I felt it was time to take a break, and this was a good reason. It was a comedy/drama about a soap opera actress who volunteers in a soup kitchen, and Courtney (Sherman) Simon took the part of the actress in a staged reading and was wonderful. (She's also one of the very best writers I ever worked with). Unfortunately, it wasn’t a very successful play, I was never able to really make it “work.” My next job was on Guiding Light and Patrick Mulcahey came to work there too. I LOVED working with him on SB. I was dazzled by his scripts and thought he was a wonderful writer (still is, I'm sure). We were friends, and I visited him when I was in California. The Dobsons loved Patrick's work because he always did what they wanted -- he surprised them. Jill Farren Phelps became the producer on GL and I believe brought Patrick on. I don't recall if he started as headwriter or took over the job. I remember writing a long monolog from one of his breakdowns for the character of Roger (Michael Zaslow) about his time in Viet Nam. But Patrick had a falling out with some of the team regarding changes to his story projection and left the show. I was very sorry about that.


What do you do now?
When I left my last job (on OLTL) I started to write short stories and three of them have been published. I was the featured writer in the first edition of the anthology, The Creative Writer and won the John Gardner Memorial Prize for Fiction in 2007 for my short story, "The Blue Dress." I also started a website called thememoirgroup.com, presenting original pieces by a variety of writers, myself included. I led a writing group at Rivington House, a nursing home in Manhattan for AIDs patients and am currently leading two writing groups in the Adult Literacy Program sponsored by the New York Public Library.



CHI E' COLLEGATO?