lunedì 7 maggio 2012

INTERVISTA ESCLUSIVA ED INUSUALE CON JANE SIBBETT (Jane Wilson in SB - 1986/87)

Oggi vi presento l'intervista che Jane Sibbett ha concesso esclusivamente a "Santa Barbara Blog". I suoi ruoli più importanti furono Heddy nella serie Fox Ma che ti passa per la testa? e Carol Willick, la ex moglie di Ross Geller, nella sitcom televisiva Friends Jane Sibbett ha iniziato la sua carriera interpretando Jane Wilson nella soap opera Santa Barbara dal 1986 al 1987, ricevendo la nomination per il premio Miglior Esordiente prima di trasferirsi nello show della CBS Teddy Z, co-protagonista insieme a Jon Cryer e Alex Rocco. Protagonista in oltre 200 episodi nella televisione americana, compreso il ruolo di Faulkner Morgan ne La Tata, Jane Sibbett ha inoltre partecipato come guest star nello show I quattro della scuola di polizia. Nel 1992 è apparsa nel film The Resurrected. Nel 1998 ha recitato nel film Noah al fianco di Tony Danza e Wallace Shaw. Nello stesso anno è al fianco di Patrick Muldoon e Michael Sarrazin nel film The Second Arrival. Ha recitato insieme a Mary-Kate e Ashley Olsen in It Takes Two (1995) e in Au Pair (1999). Nel 2010 e 2011 Jane Sibbett ha co-prodotto tre documentari su Braco, un guaritore croato, con la sua compagnia, la Wild Studios Aloha.


Prima di tutto, grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande. Ci puoi parlare dei tuoi esordi nel mondo dello spettacolo? Quale fu il tuo primo ruolo?

Ovviamente il ruolo in SB fu il primo ruolo che mi fece sentire appagata come attrice! Era piccante! Tutti sognano di interpretare due personaggi contemporaneamente. Yummy!

Robin Wright

Come arrivasti in SB? Ci puoi raccontare qualcosa del tuo provino?

Paul Decker, il direttore del casting si era battuto per avermi mentre ero ancora all’Università. Originariamente feci il provino per il ruolo di Kelly, ma se avessi ottenuto quella parte, non avrei potuto diplomarmi e ricevere così il diploma, quindi ho dovuto semplicemente aspettare un po’ di più. E chi avrebbe potuto interpretare Kelly così meravigliosamente se non Robin Wright, o no?




In SB tu interpreti Jane Wilson. Avete lo stesso nome. Fu una coincidenza?

Sì, era una coincidenza che ci chiamassimo entrambe Jane. Divertente, ma fu un puro caso.

Che ricordi hai di Bridget e Jerry Dobson, i creatori di SB? Poco dopo che tu lasciasti SB, loro furono cacciati dallo show che avevano creato. Ricordi di aver percepito tensioni intorno a te?

Ricordo che in effetti c’erano delle tensioni dietro le quinte, ma dal momento che ero per lo più concentrata a rimanere nello show, io proposi l’idea di un’intera storyline per cui di colpo mi stavo divertendo anche come possibile sceneggiatrice dello show. Questo forse era un sintomo che qualcosa non andava, ma a dire il vero, il mio atteggiamento da principiante attrice non era maturo per interagire abbastanza con il produttore. Ero beatamente inconsapevole, ma sempre grata a loro per aver creduto in me in quello show fino a quando ne ho fatto parte.

Jane ci viene presentata come una speaker radiofonica, collega di Ted, apparentemente timida e scontrosa. Di notte invece, Jane diventa la seducente e accattivante Roxanne che inizia un gioco di seduzione con Ted. Ti divertiva la situazione?

Sìììì! Impersonare una stronza di giorno e una sgualdrina di notte era una favola! Era una vera sfida fare tutti i cambi di guardaroba (unghie, capelli, trucco e vestiti quando non avevo un corpo sexy), ma ovviamente…questo è il sogno di un’attrice di soap!



Tu hai recitato per lo più con Nicolas Coster (Lionel), Lenore Casdorf (Caroline), Richard Eden (Brick): vuoi condividere con noi i tuoi ricordi su questi attori?


Nick era eccezionale, pieno di saggezza e talento. Lenore era incredibile, avrei voluto passare più tempo con lei. Lei ha salvato la mia vita, davvero, indirizzandomi verso una psicoterapia a causa di un’aggressione che avevo subito nella vita reale e che avevo rimosso e che venne fuori solo durante un’intensa scena di lotta. Troppo giovane per essere mia madre, penso, ma era una forza della natura. Spesso mi chiedo dove sia adesso. Richard Eden…no comment. Non andavamo per niente d’accordo. A me non piaceva provare le scene d’amore senza un regista, a lui invece sì. Ho detto abbastanza, vero?


Perché lasciasti SB? Fu una tua scelta? Ti sarebbe piaciuto continuare?

No, sfortunatamente, non fu una mia scelta, ma della Universal, o forse della New World Television. Il mio contratto non fu rinnovato. Sono passata attraverso una serie di storie d’amore nello show e penso che loro non sapessero in che modo usare il mio personaggio. Fortunatamente dopo nemmeno una settimana da questa triste novità ( triste per me, io avrei potuto farlo per sempre, mi piace lavorare duro), fui assunta per uno show serale della CBS plurinominato agli Emmy, “The famous Teddy Z” con Jon Cryer e da allora la mia carriera è decollata. Dopo arrivò “Herman’s Head” sulla Fox e in seguito interpretai Carol, l’ex moglie di Ross in “Friends” per un decennio glorioso.

SB è stata l’unica soap in cui hai recitato. Perché?

Non c’era ragione di tornare al daytime dal momento che la mia carriera in prima serata era rigogliosa.

Nel 1988 fosti nominata per il premio “Soap Opera Digest” nella categoria “Miglior esordiente”. Quindi la tua notorietà stava crescendo. Oggi molte attrici quasi si vergognano del loro passato da attrici di soap opera. Mi viene in mente Robin Wright. Che cosa ne pensi?

Io ho amato il mio esordio da attrice in una soap. Mi ha insegnato la forza del lavoro duro, a memorizzare le battute e come raggiungere in fretta i miei obiettivi. Andavo bene? No, ma è stato il miglior campo di allenamento per una felice carriera all’insegna del lavoro duro. Nessun rimpianto, solo la gratitudine per aver avuto la fortuna di lavorare con persone tanto deliziose.


Anche se non hai condiviso molte scene con lei, tu eri in SB nello stesso periodo in cui c’era anche Robin Wright. Che cosa ricordi di lei?

Robin è un’attrice di straordinario talento. All’epoca però era così fresca, così nuova ed inesperta. Aveva bisogno di passare molto tempo con un buon acting-coach per aiutarla a memorizzare le battute, quindi non avevamo molto tempo per stare insieme. Anni dopo, quando ci incontrammo per caso, abbiamo avuto entrambe molto rispetto l’una dell’altra e dei nostri rispettivi percorsi. Io ho molto riguardo nei confronti di tutte le mie ex colleghe.

Negli USA SB rimase sempre al fondo della classifica degli ascolti, malgrado questo però vinse molti premi e all’estero fu un successo mondiale. Come lo spiegheresti?

Chi può spiegare il motivo per cui a me piacciono le mele e a te invece le arance? Il gusto non può essere definito, ma la varietà dovrebbe essere celebrata.

In che modo sei cambiata dalla Jane Sibbett del 1987?

O mio dioooo… Io sono molto, molto più vecchia. Ho 3 figli, un matrimonio ventennale, così tanti vissuti, tante incarnazioni nella vita e nella carriera, e adesso questo nuovo percorso nella produzione del “Braco Tour” in America…una nuova strada per aiutare a guarire il mondo e a sentirsi meglio…Sono solo all’inizio. Ho ancora molta sete di conoscenza, di crescita e voglia di diffondere la luce. Sono ancora giovane dentro e mi sento vulnerabile quanto non mai, ma ho una profonda gratitudine per la bellezza di questa vita. Ci sono così tante possibilità per noi di essere felici e sono grata di avere già avuto la fortuna di amare pienamente molte persone e tutte quelle che amerò in futuro.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Intendo continuare a produrre e scrivere e spero un giorno di tornare a recitare, ma a questo punto devo prima di tutto concentrarmi su i miei impegni umanitari. Potrete saperne di più dando un’occhiata su bracoamerica.com e unirvi a noi in qualunque punto del Braco, America Facebook.

Puoi dirci che cosa ti piaceva di SB e che cosa non ti piaceva?

Ho amato il lavoro! Ho amato il personaggio, il ritmo. Non mi è piaciuto andarmene così presto, ma ho poche lamentele. E no, non voglio fare la spia. Il passato è passato, ma ho il massimo rispetto per Marcy, Stacy, Julia, Robin, Robin, Nicolas, Lane…e tutti….


Ok, Jane, l’intervista è finita. C’è qualcosa che vorresti dire ai fan di SB?

Wow! Non sapevo che ci fossero ancora fans di SB! Dove siete stati nascosti fino ad ora? Amore per tutti voi, ovunque voi siate! La luce brilla…


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