giovedì 24 novembre 2011

INTERVISTA INUSUALE ED ESCLUSIVA CON COURTNEY SIMON (SCENEGGIATRICE DI SB DAL 1985 AL 1991) - PART ONE



Courtney Simon è una sceneggiatrice ed attrice americana. La Simon è meglio conosciuta per aver creato il ruolo di Kathy Phillips nella soap opera Aspettando il domani. Ha anche recitato in Sentieri, La valle dei pini e Destini. Come attrice non protagonista, è conosciuta per aver interpretato il Dr. Lynn Michaels in Così gira il mondo. La Simon iniziò a lavorare come sceneggiatrice quando era ancora un membro del cast di Aspettando il domani. Come sceneggiatrice ha lavorato per  Santa Barbara, Quando si ama, Sentieri, General Hospital, Destini, La valle dei Pini, Così gira il mondo e attualmente per Una vita da vivere. Ha lavorato occasionalmente nella stessa soap come sceneggiatrice e come attrice, ma ha anche lavorato come scrittrice in una soap comparendo come attrice in un’altra soap. Ha vinto numerosi premi, tra cui 7 Daytime Emmy (uno di loro per SB) e 3 Writers Guild of America Award (due di loro per SB). Ed ora l'intervista che Courtney Simon  ha concesso in esclusiva a "Santa Barbara Blog".

Tu facesti parte di SB fin dall’inizio: chi ti assunse?
Fui assunta da Jerry Dobson. Stavo lavorando in un altro show all’epoca e Jerry chiamò per dirmi che, se mai mi fossi sentita insoddisfatta lì, gentilmente di farglielo sapere perché ad aspettarmi c’era un lavoro in “Santa Barbara”. Il suo tempismo non avrebbe potuto essere migliore. Morivo dalla voglia di cambiare e accettai la sua offerta immediatamente!


Hai lavorato in SB dal 1985 al 1991. A mio parere, insieme a Patrick Mulcahey, Frank Salisbury, Lynda Myles  ed i  Dobson, voi foste la vera anima di SB. Davvero. Avete visto 5 Produttori esecutivi (i Dobson, Jeffrey Hayden, Mary Ellis-Bunim, Jill Farren Phelps e John Conboy) arrivare  e poi lasciare SB, 4 Head Writer (i  Dobson, Charles Pratt jr, Anne Howard Bailey, Sheri Anderson) arrivare e poi andarsene. Chi di loro ti ha dato più libertà di creare, e chi no?
I Dobson e Jill Farren Phelps sono stati produttori estremamente supportivi: mi hanno sempre fatto sentire apprezzata. E come headwriters, i Dobson erano insuperabili.


Tu hai lavorato a stretto contatto con i Dobson. Puoi dirci come erano i rapporti tra loro e la NBC? C'era un molta tensione? Queste tensioni hanno avuto un effetto sul vostro lavoro? In che modo?
Fu straziante quando furono praticamente costretti ad abbandonare il loro show, uno spettacolo che avevano creato e nutrito fin dall'inizio. Ma non hanno mai lasciato che le tensioni fra di loro e la NBC influenzassero il rapporto con il team di sceneggiatori.


Soprattutto mi piacevano i Dobson perché non avevano paura di rischiare. Ma io ovviamente non li conosco. Potresti fare per noi un ritratto professionale e umano dei Dobson? Hai qualche aneddoto?
La maggior parte delle persone sarebbe d'accordo nel dire che Bridget e Jerry Dobson erano geni creativi disposti a "pensare fuori dagli schemi" e ad oltrepassare i limiti del formato seriale. Ma quelli fra di noi abbastanza fortunati da lavorare per loro li hanno anche trovati calorosi, disponibili, divertenti amici pronti a donare affetto e ad offrire incoraggiamento. Mi ricordo che una mattina alle 8:30 risposi al telefono ed era Jerry; chiamava per dirmi che gli era molto piaciuta una mia sceneggiatura. Gli feci notare che in California erano solo le 5:30 del mattino! Ma non gli importava! Era pieno di energia e aveva già fatto footing per diverse miglia prima di adattare il mio script! Lui e Bridget sono stati entrambi così generosi. Se per caso venivano a sapere che alcuni degli sceneggiatori passavano per Los Angeles, ci volevano loro ospiti e comunque ci portavano fuori a cena. E non mancavano mai di venire a New York e di portare l’intero team (ed eventualmente un paio dei membri del cast) al ristorante con loro. Io non ricordo di essermi mai più divertita così tanto in un team di sceneggiatori. E 'stato un vivace e dedito gruppo e i Dobson riuscivano a tenere la nostra energia creativa sempre al massimo livello.


La storyline delle personalità multiple di Eden (1991) fu molto controversa. In molti la criticarono. Marcy Walker non ne fu troppo entusiasta. Chi ebbe l'idea? Cosa ricordi e cosa ne pensi?
Vorrei poter ricordare le storie nello specifico, ma dopo aver scritto per una decina di serie tv differenti in un periodo di 35 anni, devo confessare che alcuni dettagli ora mi sfuggono. Quindi perdonami, ma non riesco a ricordare l'origine di questa storia.


Quali erano le tue storyline preferite? Ce ne sono alcune che non avresti voluto scrivere?

Ricordo di essere stata molto orgogliosa della storia relativa allo stupro di Eden. Come fai notare in una delle successive domande, la gestione di questa storia fu inflessibile ed estremamente coraggiosa per l'epoca. Quello che rimane nella mia mente ad oggi è l'esame medico che Eden fu costretta a sopportare subito dopo la violenza, sia la regia creativa che il dolore di Marcy Walker ne fecero un ritratto squisito. Inoltre mi è piaciuto scrivere per Keith e Gina: erano una delizia e così pure Mason e Mary. Riguardo alla morte di Mary, schiacciata dalla "Grande C", questo incidente può avere offeso qualcuno, ma insieme al piccione domestico servito per cena da Augusta, tutto questo era “puro Dobson” nella sua totale imprevedibilità. Guardando indietro, io davvero non credo che “Santa Barbara” fosse più violenta o crudele di altre soap. E se invece lo fu, la violenza veniva compensata da un'abbondanza di umorismo e stravaganza. In nessun altro show si trovano personaggi come Augusta e Lionel Lockridge. Rido tra me e me ora, ricordando il loro "cerchio della verità". Qualcuno ha suggerito che Augusta e Lionel erano una sorta di alter-ego di Bridget e Jerry e forse c’è un po'di verità in tutto questo! Avevano un lato “scandaloso”, ma altro non era che un valore aggiunto.


Nel tuo lavoro di sceneggiatore, ti sei mai preoccupata di eventuali richieste da parte degli attori di SB?
Di solito gli sceneggiatori non sono informati sulle richieste degli attori. Quelle sono cose che gli headwriters affrontano negli studios. Ho molto ammirato il cast e mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio, ma ebbi modo di incontrare gli attori solo in occasioni speciali come durante le premiazioni degli Emmy o durante i party.


Come fu lavorare con Robin Wright? L’hai mai incontrata?
Non credo di aver mai effettivamente incontrato Robin Wright e se l’ho fatto, è stato solo di passaggio. Ho grande rispetto per tutto il lavoro che ha fatto nel cinema ma non ho mai avuto la sensazione che fosse molto felice di essere in SB.

Poi Robin Wright lasciò temporaneamente SB per girare “La storia fantastica”. Così Kelly fu spedita in Svizzera per sfuggire alla polizia che la stava cercando per l’omicidio di Dylan. In questo modo Gina inizia il lungo ricatto con la videocassetta che scagionava Kelly dall’accusa di omicidio. (vedi i video alla fine)Questa è una delle mie storyline preferite. Sai dirmi se questa storia era in programma oppure se fu creata ad hoc per giustificare l’assenza di Robin Wright?
Sinceramente non so dirti se la storia del ricatto con il videotape fu dovuta all’assenza di Kelly, ma se così fosse, questo è un perfetto esempio di come quella che all’epoca sembrava una cattiva notizia (Robin che se ne va per girare un film) può invece dare vita ad una storia che si evolve in maniera inaspettata.
continua...

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