The Fox |
A grande richiesta oggi cercheremo di ricostruire l’intricata storyline di “The Fox” (in italiano “La Volpe”) che si sviluppò sul finire della stagione 1987 e si concluderà nei primissimi mesi della stagione 1988. Cruz e Cain danno la caccia a questo pericoloso agente segreto che si sta nascondendo a Santa Barbara. In occasione di un sabotaggio ad un impianto petrolifero di CC, arriva a SB una squadra di volontari ambientalisti. Tra di loro fa il suo trionfale ingresso nella soap Andrea Bedford (Ally Walker) che fa subito conoscenza con Cain. Andrea nasconde però molti segreti e proprio a causa del suo atteggiamento ambiguo, Cain la sospetterà di essere “la Volpe”. Dopo varie peripezie ed equivoci, Andrea finalmente comincia a svelare alcuni frammenti del suo passato e soprattutto il vero motivo per cui si trova a SB: vendicare la morte del padre ambasciatore, ucciso anni prima dalla Volpe. Ma come fare a smascherare la Volpe? Ci penserà la Volpe stessa e grazie ad una serie di passi falsi finalmente si viene a conoscenza della sua identità: si tratta di Kathleen che per settimane abbiamo visto nei panni della timida infermiera del Dr. Scott Clark.
Inizia così un inseguimento rocambolesco che condurrà Andrea, Cain, Cruz ed Eden fino in Messico: proprio qui si è infine rifugiata la Volpe. I nostri eroi riescono a braccarla, ma lei riesce a prendere in ostaggio Cruz in una chiesa e minaccia di ucciderlo. Infine Cain ed Andrea fanno irruzione nella chiesa, liberano Cruz e uccidono la Volpe. Giustizia sembra fatta, se non che Kathleen, ormai in punto di morte, confessa ad Andrea che non fu lei ad uccidere suo padre. Quindi la caccia ricomincia da capo: i sospetti si concentrano su Richard, un vecchio collega di Cruz, anch’egli agente segreto e che in precedenza aveva aiutato i nostri beniamini a stanare la Volpe. Richard viene però ucciso in circostanze misteriose e di nuovo Andrea raccoglie le sue ultime parole: nemmeno lui uccise suo padre, ma il responsabile è Cruz! Così Andrea decide di vendicarsi, ma all’ultimo cerca un confronto con Cruz, il quale le assicura di non essere il responsabile della morte di suo padre. Entrambi arrivano alla conclusione che il killer era Richard….molto probabilmente. Una storyline che resta quindi senza una vera e propria fine: il colpevole potrebbe essere Richard, ma non è sicuro. Forse anche per questo ci si sente un po’ frustrati da questa storia. Troppo contorta, priva di un chiaro epilogo e soprattutto coinvolge personaggi ai quali il pubblico non si è ancora affezionato. Non so, per quanto mi riguarda non ha aggiunto niente.
Grazie del post dedicato!
RispondiEliminaMa sai che proprio mi ero dimenticato di questa storyline? Ed anche leggendola... boh. Forse in contemporanea c'erano storie più interessanti e questa passava in secondo piano, oppure è durata poco, oppure (come argutamente facevi notare) erano personaggi talmente secondari che non ci si faceva tanta attenzione...
A tua disposizione! ;)
RispondiEliminaSì,la storia non fu scritta in maniera egregia e interessante,anzi,fu portata avanti in maniera talmente confusa che forse alla fine non sapevano manco loro più come risolverla...!:)
RispondiEliminaSta di fatto che a me non è dispiaciuta ma ammetto di essere di parte...:io adoravo,stravedevo,ero innamorato perso(in maniera platonica)di Andrea Bedford,ovvero Ally Walker che da SB cominciai a seguire(non come maniaco,eh!)in tutti i suoi lavori successivi...
:D
Anche a me piaceva molto Ally Walker. Mai quanto Robin Wright, ma comunque mi affezionai al personaggio. Peccato sia stata trattata un po' come Mary. Una triste fine la sua e avremo occasione di parlarne...
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