domenica 16 ottobre 2011

INTERVISTA ESCLUSIVA ED INUSUALE CON DIANA EDEN (COSTUMISTA DI "SANTA BARBARA" DAL 1992 AL 1993)


Diana Eden ha deciso di rilasciare per voi di “Santa Barbara Blogun’intervista esclusiva relativa alla sua esperienza in “Santa Barbara”. Nel corso di questa intervista analizzeremo il suo lavoro nella soap e conosceremo alcuni retroscena inediti. Buon divertimento!

  1. Lei è un icona nel suo campo. Lei è stata nominata agli Emmy Awards per tre volte e ha vinto numerosi altri premi. La sua carriera è costellata di successi. E pensare che da bambina lei voleva diventare una ballerina! Ma poi il fisico è cambiato impedendole di continuare. Egoisticamente sono contento che poi è cresciuta di 2 taglie

Mille grazie. Quello mi ha reso un sorriso…(in italiano nel testo)

  1. Lei è arrivata a SB nel 1992 e vi rimase fino alla fine. Come è arrivata a SB? Chi la ha assunta?

Il Responsabile del reparto costumi della NBC, Jim Alvarez, consigliò di assumere me ad uno dei produttori, Francesca James. Il tutto fu poi approvato dal Produttore Esecutivo, Paul Rauch.

  1. Io non sono un addetto ai lavori. Ci può descrivere il suo lavoro in SB? Quanti costumi ha progettato e creato e quanti invece ne avete noleggiati?

In quanto costumista, il mio lavoro consiste nel disegnare, noleggiare o acquistare ogni singolo accessorio che gli attori indossano nello show. La maggior parte degli abiti vengono acquistati. Solo gli abiti speciali, i vestiti da sposa e altri costumi un po’ particolari, come in occasione dell’episodio a tema “Sogno di Una Notte di Mezza Estate”, vengono creati da zero. Ma io sono responsabile di ogni singolo accessorio che vedi sullo schermo, compresi gioielli e scarpe. Ho uno staff di 5 o 6 costumisti che mi affiancano.

  1. Quando Julia (Nancy Grahn) ha ri-sposato Mason (Gordon Thomson), mi sentivo come se fossi negli anni 40. Lei ha progettato l’abito di Julia in modo da avere quel fascino anni 40? L'abito ha una scollatura delineata, è stato arricchito con perle e strass e costò più di $ 3.000. Ci sono volute 150 ore di lavoro per realizzarlo. E 'vero che, su suggerimento di Nancy, è statp scelto un copricapo color avorio, decorato con lustrini e perle e un lungo velo appeso alle spalle? 150 ore di lavoro? Mio Dio! Gli ospiti erano tutti vestiti di nero in quanto essi pensavano di partecipare a un funerale. Puoi parlarci di questo abito da sposa, per favore? Dove si trova il vestito adesso?

Io ero diventata la costumista dello show da soli due giorni quando mi fu detto che Julia avrebbe risposato Mason e che avrei fatto meglio a darmi subito da fare per ideare i costumi adatti.  Nancy mi disse che a lei sarebbe piaciuto utilizzare lo stile anni ’40, e così sono andata avanti con quest’idea. Successe tutto molto rapidamente. Io avevo letto nel copione che Julia avrebbe dovuto correre nel bel mezzo di un campo subito dopo la cerimonia, quindi volevo qualcosa che fluttuasse. Non pensavo che un velo tradizionale avrebbe funzionato e mi piacque l’idea di fare qualcosa di diverso dal solito. Ecco quindi come nacque l’idea del velo fissato all’altezza delle spalle. Non sono certa di dove si trovi adesso quell’abito. Probabilmente nei magazzini della NBC.

  1. Quando BJ (Sidney Penny) indossava il costume di Puck in “Sogno di una notte di mezza estate”, il suo abito era un body verde con foglie di chiffon, fili d'oro e un berretto impreziosito da pietre verdi e topazi. L'abito costò circa 900 dollari. Perché ha scelto questo costume particolare per BJ? Com'è stato lavorare con Sidney Penny?

Io adoravo Sydney. Lei è una così deliziosa ragazza ed è un vero piacere lavorare insieme a lei. Volevo un costume incantevole che esaltasse la sua figura e mi divertì davvero molto ad osservare la mia idea evolversi dal primo schizzo fino al costume ultimato. Ci sono sarti pieni di talento alla NBC che fanno del loro meglio quando cuciono e decorano gli abiti.

  1. Non tutti i giorni una ragazza entra in una confraternita. Per la sua festa, Lilly Blake (Paula Irvine) ha indossato un abito rosa pallido coperto con pizzi e perline. Un stola di tulle completa il vestito. Lei interagiva con gli attori? La tua postazione era lontano da loro? Hai ascoltato le loro richieste? Gli attori erano esigenti oppure no in merito a ciò che indossavano nello show?

Sì, io interagisco molto con gli attori, ogni giorno in effetti. Mi preoccupo di conoscere le loro eventuali richieste, conosco i loro colori preferiti, e faccio sempre in modo che quando confeziono i loro costumi, essi siano contenti del risultato finale. E’ molto più di una semplice collaborazione e a me piace che sia così.

  1. Ho amato molto l’abito da Geisha indossato da Gina. Il suo vestito di raso oro è stato affittato per circa $ 250. Come è stato lavorare con Robin Mattson (Gina)?

Robin Mattson ha una personalità molto energica

  1. Lei ha anche creato i costumi per l’Episodio 2000. Gina è braccata dalla polizia e dopo una serie di avventure, si traveste con i costumi di una compagnia teatrale e si sposa con Lionel. Un episodio shakespeariano di SB, molto bello. Lo ricorda, vero?

 Questo è uno dei miei costumi preferiti tra tutti quelli che ho fatto per “Santa Barbara”. Dovevo inventarmi un costume che fosse 1) appropriato ad un’opera di Shakespeare e 2) adeguato per un matrimonio. Fino a circa cento anni fa le donne non si vestivano di bianco il giorno del loro matrimonio, mentre il pubblico di oggi pensa ad un abito bianco per un matrimonio, quindi ho dovuto creare un abito che soddisfacesse entrambe queste cose. Ho amato molto disegnarlo e vederlo prendere vita. Per molto tempo quell’abito fu messo in mostra presso la NBC affinchè i turisti lo ammirassero.

  1. Lei ha creato i costumi per l'ultimo episodio - le nozze di BJ e Warren (Jack Wagner). Può parlarci del vestito da sposa di BJ? Io amo soprattutto l’abito verde smeraldo indossato da  Sophia (Judith McConnell). A mio parere, è uno delle sue migliori creazioni. Incantevole.

Quello di BJ è un altro dei miei costumi preferiti. Come puoi notare non mi è mai piaciuto creare un abito da matrimonio tradizionale, ho sempre voluto renderlo molto più interessante. All’epoca volevo un autentico vestito da sposa stile anni ’30, ma poiché sapevo che avremmo girato l’ultimo episodio a Dicembre in esterna, Sydney sarebbe morta di freddo. Così ho aggiunto un cappottino di velluto bianco per ripararla dal freddo. Ho anche disegnato e realizzato i fiori di seta che ha tra i capelli su di un piccolo copricapo “alla Giulietta”. Come poi scoprimmo, il giorno in cui girammo l’ultimo episodio si moriva dal freddo, a causa del vento gelido che proveniva dall’oceano. Tutte le mie attrici si rintanavano nei loro cappotti invernali tra un ciak e l’altro.

  1. Chi decideva che tipo di abito erano necessario utilizzare?

Per lo più ero io a decidere, ma prima dovevo avere il via libera da parte del produttore, soprattutto se avevo in mente di fare qualcosa di inusuale. Il produttore deve approvare le bozze dei disegni prima che io abbia cominciato a realizzare il costume.

  1. Può raccontarci le fasi che portano alla realizzazione di un abito?

Certo, prima di tutto cerco di capire che cosa mi richiede il copione, che cosa mi comunica quella particolare storia. Quindi ne parlo con l’attore o con l’attrice (soprattutto se si tratta di uno dei  protagonisti principali) e poi metto su carta i miei progetti. Una volta ottenuto l’ok da parte del produttore, il disegno viene portato nel laboratorio dei costumi dove comincio a discuterne con il Responsabile del Taglio. Acquisto la stoffa e tutte le finiture e tengo d’occhio il costume in ogni singola fase della sua creazione. Dopo di che le attrici arrivano per la prova, che io supervisiono. Quando poi sono soddisfatta dell’ aspetto e del taglio, scelgo le calzature e i gioielli e mi assicuro che sia tutto pronto in tempo per il giorno delle riprese.

  1. Come è stato lavorare in SB? Un vero fan è molto curioso di sapere tutto sul “dietro le quinte”. Questo non aggiunge molto, ma è divertente! Ci sono aneddoti piccanti o segreti che lei è disposta a condividere oggi dopo tanti anni? Antipatie tra gli attori? Tensioni sul set?

Vorrei davvero poterti dare qualche dettaglio piccante, ma non lo farò mai. Io vedo gli attori nei loro camerini prima del trucco, nei giorni buoni e in quelli cattivi e loro hanno bisogno di potersi fidare di me. E questo dura per sempre. Ti dirò che io amavo andare sul set di SB ogni giorno. C’era una sorta di cameratismo nel lavorare sul set con lo stesso gruppo di persone giorno dopo giorno. Erano come una famiglia. Io mi ero affezionata specialmente a Gordon Thomson, Sydney Penny, Judith McConnell, A Martinez, ed Eileen Davidson. Loro erano buoni, divertenti, gentili, cortesi ed eccellenti nel loro lavoro. Non tutti andavano d’accordo con tutti,  proprio come in una vera famiglia, ma quando la telecamera si azionava, tutti quanti collaboravano.

  1. Negli Stati Uniti "Santa Barbara" è rimasta sempre in fondo alla classifica rating. Nel resto del mondo e specialmente in Europa ha avuto ottimi ascolti. Inoltre, pur avendo bassi ascolti in patria, è stata la soap più premiata e ancora oggi ci sono decine e decine di siti dedicati a questa soap, a differenza delle altre soap cancellate. La gente la contatta ancora per parlare di Sb? Cosa ha reso SB così speciale? La prego di dirci che cosa le è piaciuto di "Santa Barbara" e poi quello che non le è piaciuto.

Una delle mie storie preferite su “Santa Barbara” riguarda una ragazza Bielorussa cresciuta guardando SB. Lei mi scrisse una lettera a questo riguardo e l’anno successivo, dopo essersi trasferita negli USA grazie ad una borsa di studio per il tennis e per studiare da costumista, mi contattò di nuovo. Una volta diplomata, lei venne a lavorare con me, come tirocinante, nella soap “Passions” e adesso lavora a tempo pieno ad Hollywood in telefilm importanti come “Dexter”, “Dollhouse” e tanti altri. Questo è l’effetto che SB ha avuto sulla gente ed io vi sono grata per questo. 

  1. Quali sono i suoi futuri progetti lavorativi?

Attraverso internet e Skype io posso interagire con loro personalmente, insegnare loro come lavorare sui costumi nel mondo del cinema ed aiutarli ad iniziare le loro carriere. Mi concentro anche sugli aspetti tecnici del far parte di una produzione cinematografica e non solo sul disegno. Preparo un corso individuale per tutti quelli che si registrano sulla base dei loro interessi e bisogni. Per maggiori informazioni, cliccate qui.

  1. Questa intervista è rivolta principalmente al pubblico italiano. Nel nostro paese, "Santa Barbara" era molto amata e seguita. Lei parla italiano molto bene! E’ mai stata in Italia? Cosa conosce del nostro paese? Cosa vuole dire al pubblico italiano che amava la sua arte e il suo lavoro?

(Dice in italiano): Sì, mi piace molto l’Italia e gli Italiani. Mio marito (Dominic Calandra) è Italiano-Americano. I suoi nonni sono nati in Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia nell’Abruzzo. Dominic ed io abbiamo visitato Italia molte volte, tutte le regioni. Ho studiato italiano ma non ho occasione parlare molto spesso la lingua. Parlo italiano soltanto quando viaggiamo in Italia.

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