venerdì 16 marzo 2012

INTERVISTA ESCLUSIVA ED INUSUALE CON FABRIZIO PUCCI (doppiatore di Cruz Castillo)


Fabrizio Pucci è forse noto soprattutto per aver prestato la voce a Brendan Fraser nella maggior parte dei suoi film, ai personaggi di Garfield nel primo doppiaggio dell'omonima serie, a Joe il Condor in La battaglia dei pianeti, agli attori Scott Cohen nel ruolo di Max Medina nella serie Una mamma per amica, Mark Curry in Mr.Cooper, Robert Davi nelle prime due stagioni della serie Profiler - Intuizioni mortali e James Denton nel ruolo di Mike Delfino in Desperate Housewives. Tra gli altri attori doppiati figurano Hugh Grant, Tim Curry, Willem Dafoe, Russell Crowe in A Beautiful Mind e Hugh Jackman in film come X-Men, X-Men 2, X-Men: Conflitto finale, X-Men le origini - Wolverine, Kate & Leopold e Van Helsing.
Nel 2008 ha sostituito Claudio Capone, dopo la sua prematura scomparsa, nel doppiaggio di Ronn Moss, interprete di Ridge Forrester nella soap opera Beautiful.
Nel 2009 ha sostituito Luca Ward nel doppiaggio di Alexander Mahone personaggio della serie televisiva Prison Break ed è stato impegnato nel doppiaggio di Miguel Prado, personaggio della serie televisiva Dexter.
Ma soprattutto (almeno per noi) negli anni 90 Fabrizio Pucci ha prestato la sua voce a ben tre personaggi di Santa Barbara: è sua infatti la voce di Peter Flint (tanto per intenderci L’assassino del Garofano) e sempre sua è la voce di Steve Bassett (il fratellastro stupratore di Christy DuVall). Due supercattivi della nostra soap quindi. Ma sicuramente Fabrizio Pucci ha conquistato i cuori di milioni di telespettatori grazie al personaggio di Cruz Castillo, originariamente doppiato da Luca Ward.
E ora vediamo cosa ha da raccontarci in questa intervista concessa in esclusiva a “Santa Barbara Blog”, ma prima riascoltiamo la voce di Fabrizio affinchè ci accompagni per tutta la lettura dell'intervista.



Joe il Condor
Leggendo le lunghe liste dei doppiatori italiani, mi sono accorto che la maggior parte di loro hanno avuto un genitore anch’esso doppiatore. Non vorrei sbagliarmi, ma mi risulta che non sia il tuo caso. Come sei entrato nel mondo del doppiaggio? A che età hai esordito e con quale personaggio?
 

E’ esatto, i miei genitori non erano doppiatori (mia madre era assistente sociale e mio padre dentista) . Io sono entrato nel mondo del doppiaggio passando per l’accademia di recitazione, il teatro, il cinema, ecc. ecc. insomma la trafila classica di un attore. Ho esordito a 21 anni doppiando un cartone giapponese, “La battaglia dei Pianeti”, dove doppiavo il personaggio di Joe il Condor...

Alessandra Korompay
Tu hai lavorato sia per la televisione che per il cinema. Questa intervista è rivolta principalmente a tutti coloro che hanno amato la tua interpretazione nel dare vita alla voce di uno dei  protagonisti principali della soap “Santa Barbara”: Cruz Castillo. La soap è arrivata in Italia nel 1989 ed è terminata nel 1999. Tu per dieci anni quasi quotidianamente hai interpretato Cruz: un lunghissimo periodo di tempo quindi. Che cosa hai provato quando Cruz lasciò la soap? Ti manca?

E’ chiaro che dopo tanti anni ti affezioni al personaggio che doppi, soprattutto se ti da le soddisfazioni professionali che mi ha dato Cruz Castillo, e ammetto che qualche volta mi manca un po’, e mi manca il rapporto tanto stretto che avevo con Eden e la sua straordinaria doppiatrice Alessandra Korompay.

“Santa Barbara” a che punto della tua carriera si colloca?

Santa Barbara fa parte degli inizi della mia carriera.

Cruz Castillo
Cruz è stato il protagonista maschile incontrastato della soap. Poliziotto duro e deciso, ma dal cuore tenero nei confronti della sua amata Eden. La loro è stata una delle coppie più amate dai telespettatori. I loro dialoghi erano davvero brillanti e carichi di tensione erotica tra le righe e non solo. Quello che rendeva speciale “Santa Barbara” era lo stile ironico e beffardo con cui trattava argomenti in fondo stereotipati. Ti ricordi che idea ti eri fatta di questa soap e di Cruz? Che cosa ti piaceva e cosa invece no?

Di Cruz mi piaceva la sfrontatezza e l’ironia, ma amavo molto anche il suo romanticismo e la sua integrità morale che un po’ mi appartengono. Di Santa Barbara ho un bellissimo ricordo, era una soap fatta con molto gusto e intelligenza, e nel suo genere riusciva a non essere mai ripetitiva.

Luca Ward
Prima di te Cruz aveva la voce di Luca Ward. Come funziona in questi casi? Hai cercato di avvicinarti allo stile di Ward oppure non hai ricevuto pressioni in merito?

Luca ha interpretato il suo Cruz, e io il mio, senza alcuna indicazione particolare, tranne quelle che ti ispirava il personaggio stesso.



Ci puoi raccontare una giornata-di-lavoro-tipo su “Santa Barbara”. Dove erano gli studi? Come doppiavate le scene? Tutti insieme oppure ognuno per conto suo? Ci interessano tutti i dettagli…

Non esisteva una giornata tipo in Santa Barbara. I programmi di lavoro erano piuttosto variegati, anche se per quanto mi riguarda, i miei turni di lavoro si svolgevano essenzialmente in compagnia di Alessandra Korompay (Eden).

I direttori del doppiaggio furono due: Alfredo Censi (prime annate) e successivamente Pieraldo Ferrante (che doppiava Channing Capwell, il padre di Eden). Che ricordo hai di loro?

Alfredo purtroppo ci ha lasciato molto tempo fa, ma ho di lui un ricordo straordinario. Era un uomo e un direttore meraviglioso, un gran signore e un vero artista. Pieraldo fortunatamente continuo a frequentarlo, e non posso dire di lui che parole di ammirazione per l’uomo e per il professionista.

In “Santa Barbara” tu hai lavorato soprattutto con Alessandra Korompay, Margherita Sestito, Roberto Pedicini, Mirella Pace, Stefanella Marrama e molti altri. Sono nate delle amicizie con qualcuno di loro? Siete ancora in contatto?

Io e Alessandra siamo tuttora grandi amici, e con lei ho condiviso la passione per i cavalli. Ma sono in splendidi rapporti anche con tutti gli altri interpreti di Santa Barbara.

Seguivi la soap oppure finito il turno di doppiaggio non avevi voglia o tempo per seguirla?

Conoscendo la soap molto bene, inevitabilmente evitavo di rivederla in televisione.

Eden purtroppo è uscita di scena in maniera molto drammatica in seguito ad uno sdoppiamento di personalità che l’aveva portata a tentare di uccidere sua madre Sophia. Ricordi la sua uscita di scena mentre cadeva da una scogliera sotto gli occhi di Cruz?

Confesso di avere un ricordo piuttosto vago di quelle puntate.... Forse una rimozione mirata?



Cruz a quel punto aveva lasciato la soap, quindi non penso che tu abbia avuto modo di vedere l’ultimo episodio in cui accade qualcosa di anomalo: alla fine i doppiatori si autopresentavano. Per chi se lo fosse perso, basta cliccare sul link di seguito

Io non ho mai visto nè prima né dopo qualcosa del genere. L’ho trovato un modo molto carino di concludere la soap. Pensi che sarebbe auspicabile fare qualcosa del genere anche oggi?

Credo che lo spazio dedicato ai doppiatori di un’opera, sia essa una soap che un film, sia ancora assolutamente troppo ristretto, e che operazioni del genere dovrebbero essere fatte più spesso.

Siamo arrivati alla conclusione Fabrizio. Ci puoi dire in quali progetti sei attualmente impegnato? C’è qualcosa che vorresti dire ai fan che hanno amato il tuo Cruz?

Attualmente sto curando la direzione del doppiaggio di due film di circuito, Soul Surfer e Final Destination 5, e ho appena finito di doppiare l’ultimo film di Hugh Jackman, Real Steel. Ai fan di Santa Barbara voglio solo dire che li ringrazio, per aver vissuto insieme a noi quella bellissima avventura.

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